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Vangelo del giorno 5 Maggio 2013

Creato il 29 aprile 2013 da Lory663
 VI domenica di Pasqua
Con voce di giubilo
date il grande annunzio,
fatelo giungere ai confini del mondo:
il Signore ha liberato il suo popolo. Alleluia. (cf. Is 48,20).

Vangelo del giorno 5 Maggio 2013 Salmi 67(66),2-3.5.6.8.
Dio abbia pietà di noi e ci benedica,
su di noi faccia splendere il suo volto;
perché si conosca sulla terra la tua via,
fra tutte le genti la tua salvezza.
Esultino le genti e si rallegrino,
perché giudichi i popoli con giustizia,
governi le nazioni sulla terra.
Ti lodino i popoli, Dio,
ti lodino i popoli tutti.
ci benedica Dio
e lo temano tutti i confini della terra.
Apocalisse 21,10-14.22-23.
L'angelo mi trasportò in spirito su di un monte grande e alto, e mi mostrò la città santa, Gerusalemme, che scendeva dal cielo, da Dio, risplendente della gloria di Dio.
Il suo splendore è simile a quello di una gemma preziosissima, come pietra di diaspro cristallino.
La città è cinta da un grande e alto muro con dodici porte: sopra queste porte stanno dodici angeli e nomi scritti, i nomi delle dodici tribù dei figli d'Israele.
A oriente tre porte, a settentrione tre porte, a mezzogiorno tre porte e ad occidente tre porte.
Le mura della città poggiano su dodici basamenti, sopra i quali sono i dodici nomi dei dodici apostoli dell'Agnello.
Non vidi alcun tempio in essa perché il Signore Dio, l'Onnipotente, e l'Agnello sono il suo tempio.
La città non ha bisogno della luce del sole, né della luce della luna perché la gloria di Dio la illumina e la sua lampada è l'Agnello.
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 14,23-29.
Gli rispose Gesù: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui.
Chi non mi ama non osserva le mie parole; la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.
Queste cose vi ho detto quando ero ancora tra voi.
Ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v'insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.
Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore.
Avete udito che vi ho detto: Vado e tornerò a voi; se mi amaste, vi rallegrereste che io vado dal Padre, perché il Padre è più grande di me.
Ve l'ho detto adesso, prima che avvenga, perché quando avverrà, voi crediate.

Vangelo del giorno 5 Maggio 2013
Meditazione
Chi ti ama, Gesù, sperimenta una cosa strana che non può essere spiegata fino in fondo.
Perché tu non ci chiedi solamente di lasciare, di abbandonare ogni cosa pur di seguirti,
ma vieni ad abitare in noi, poni la tua dimora assieme al Padre nella nostra esistenza.
E noi scopriamo con gioia e con sorpresa che tutto acquista una dimensione ed un sapore nuovo.
Strappati alle nostre piccole questioni, liberati da tante restrizioni mentali, proviamo cosa vuol dire
essere veramente liberi: liberi di amare, liberi di donare, liberi di affrontare rischi e sacrifici,
liberi di percorrere sentieri non battuti e di costruire il nuovo senza il bisogno costante
di trovare sostegno e consenso. È straordinario, Gesù, quello che ci fai vivere,
ed è proprio il tuo Spirito a rendere possibile tutto questo, lui che ci toglie
ogni turbamento e paura, lui che ci dona una pace sconosciuta.
Vangelo del giorno 5 Maggio 2013
Preghiamo
La tua pace, Signore, penetri in noi e trasformi la nostra debolezza.
Ci affidiamo a te perché le paure, compagne dei nostri giorni, diventino abiti di gioia e serenità.
Crea in noi, Signore, il silenzio per ascoltare la tua voce,
penetra nei nostri cuori con la spada della tua Parola, perché alla luce della tua sapienza,
possiamo valutare le cose terrene ed eterne, e diventare liberi e poveri per il tuo regno,
testimoniando al mondo che tu sei vivo in mezzo a noi come fonte di fraternità, di giustizia e di pace.
Amen

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