![Vanitas (retronaut.com)](http://m2.paperblog.com/i/181/1819034/vanitas-L-2v1nK7.jpeg)
(retronaut.com)
Una notte da zanzara radicale
Frugando nell’orecchio
Di chi non contesta il mio amore;
Il letto ha troppi sbadigli
Stampati sui cuscini,
Collinette e caverne
E non fa troppo freddo;
Sul collo tramontano baci
E nascono morsi;
Sulle gambe lucide
Mentre io dormo
Altri sognano sangue.