Il Cazzaro, dopo la batosta in Emilia-Romagna, postava su Twitter il "Bollettino della Vittoria" ("...abbiamo vinto 2-0, durante gli ultimi otto mesi abbiamo vinto tutto, 4 regioni su quattro, le europee col 40,8..."). Inutilmente menti più o meno raffinate, compatte, avevano cercato di fargli intendere che in Emilia-Romagna, da maggio - quando 1.200.000 elettori si erano scomodati per andare a votare PD alle europee (storicamente le elezioni meno sentite in Italia) - a novembre, 700.000 elettori di quel milione e duecento erano rimasti a casa. E che l'astensione era un modo per dirgli che "io un partito che ha come alleati Berlusconi, Verdini e la Santanchè non lo voto neanche sotto tortura"... Ora, forse, comincia a capire. Ieri dalla Annunziata sembra aver ammesso che si, forse, con cautela, l'astensione mai così alta potrebbe essere un segnale... Meglio tardi che mai.
Peccato che nessuno dei giornalisti presenti le abbia ricordato che due giorni prima il Cazzaro si era impegnato (a parole, more solito) a stanziare ben 7 miliardi nell'arco di dieci anni per "sanare il territorio". Settecento milioni all'anno per il territorio, 10 miliardi all'anno per la marchetta "80 euri", 300 milioni all'anno per la ricerca... Delle due l'una: o il cazzaro, o ladylike hanno sparato una minchiata. Se servono 40 miliardi, a botte di 700 milioni all'anno servono 57 anni (praticamente finiremmo di "risanare" il territorio nel 2081. Ma in 57 anni il territorio "risanato", senza manutenzione, si ammalora di nuovo. Caro Renzino... E destinare 10 miliardi all'anno alla cura del territorio, anzichè alla marchetta? Potrebbe essere una buona idea?
I pensionati si fottano - A richiesta se nel 2015 ci sarà la marchetta anche per i pensionati (che stanno "alquanto" peggio degli attuali beneficiati, e il cui potere dìacquisto negli ultimi 10 anni è stato eroso del 30%, il cazzaro ha spiegato che non ci sono i soldi. Ci sono solo per il suo elettorato di riferimento.
Nel frattempo ha vantato la "promozione" della finanziaria da parte di Junker. Il quale si è affrettato a precisare che ha approvato i "piani di Renzi" se questi rispetteranno cifre e tempi delle riforme. Ha spiegato che ciò che Renzi ha promesso, lui lo ha voluto scritto nero su bianco con importi, e tempi dell'entrata in vigore delle leggi e relativi regolamenti. Insomma, anche in Europa cominciano a capire la differenza fra legge approvata e operante, e disegno di legge "a babbo morto". Promossi??? No, rimandati a marzo. Ripassare, prego.
Intanto Padoan (PADOAN, mica Landini!) ha spiegato che lo "Sbrocca Italia" non produrrà nessun aumento del PIL, e che le stime del governo (ma non le ha avallate anche Padoan?) sono ottimistiche. Padoan farà la fine di Cottarelli?
Nel frattempo Cazzaro ha preso finalmente atto della "erosione" del consenso (in effetti è in atto un crollo verticale), ma ha spiegato che quando uno è impegnato a "cambiare l'Italia", una certa erosione del consenso è fisiologica. Credo che 30 dissidenti alla camera e una ventina al senato siano un fatto fisiologico, ma pericoloso. O no?
Intanto la Prof. Reichlin, docente di Economia alla London School of Economics, ha spiegato che il debito italiano è ormai fuori controllo. Basterebbe un piccolo incidente qualsiasi (un rialzino dei tassi d'interesse, una multicina dall'Europa), e finiremmo in mutande e commissariati.
Vai avanti così, Coso, ma attenzione, guardati indietro... l'esercito dei topini ciechi e anche un po' scemi che ti seguivano in massa, da fine agosto si è di molto assottigliato. Dopo nove mesi, la fiducia nel "cazzaro grande comunicatore" (di minchiate) è sceso di tre punti sotto quello che aveva il noioso Enrico Letta dopo nove mesi di governo.
Ma la storia non è finita: Di fronte ai dati ISTAT che certificano che - nonostante "la più grande riduzione delle tasse mai fatta in Italia" (?) i consumi continuano a calare, e la disoccupazione è ai massimi storici da quando esiste la serie storica dei dati (1977), il Cazzaro ci spiega che durante il suo governo ci sono stati "500.000 nuovi assunti". Non se n'è accorto nessuno. Un consulente del lavoro spiega che una donna delle pulizie che serve qualche ora a settimana presso dieci famiglie, adesso rappresenta DIECI assunzioni. Che un part-time di due ore al giorno per un mese, è una assunzione. Senza vergogna.
E i Caf avvertono: la storiella del 730 mandato a casa precompilato, senza che lo stato sia ovviamente in grado di conoscere tutte le specificità (detrazioni, spese mediche e farmaceutiche, interessi sui mutui, spese per beneficenza e quant'altro) getterà nel caos nell'ordine i contribuenti, il governo, e i CAF, chiamati a rimediare sotto emergenza al bordello che si creerà. Accompagnato, presumibilmente, dall'obbligo di "allungare" i tempi per l'incasso delle tasse.
Forza Italicum!