Vassalli

Mia nonna ci urlava contro “vassalli!” quando facevamo casino o rompevamo qualcosa. Chissà quando doveva essere stata dura la vita sotto l’oppressione dei signori medioevali se ancora il termine “vassalli” stava ad indicare chi distrugge e spadroneggia senza opposizione alcuna . A scuola imparai che i vassalli erano i signori feudali che giuravano fedeltà nelle mani del signore e in cambio di aiuto in battaglia potevano spremere il popolo con tasse e corvee. Contro il millenario servaggio si combatterono rivoluzioni e si lottò per la libertà repubblicana: cosa pubblica e sovranità del popolo. Oggi con meraviglia il cerchio sembra chiudersi con un inaspettato salto all’indietro di millenni: i futuri aspiranti governatori delle regioni, nel centrodestra, giurano a Roma fedeltà, non alla Repubblica, ma nelle mani di Berlusconi! Eccolo il nuovo modello politico che s’avanza, un’Italia di feudi e prebende sulle spalle degli italiani plaudenti: Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!