Vasto: delitto passionale. L’imprenditore Matteo Pepe uccide la convivente

Vasto, una donna viene uccisa. La giovane è di origine lituana, una bella ragazza come tante,  Neila Bureikaite, 23 anniil suo corpo è martoriato dalla ferite. L’allarme, le forze dell’ordine, il 118. Ma Neila muore semidisanguata. Chi ha inferto le ferite, così profonde, così selvagge atte solo ad uccidere? Il sospetto è rivolto verso il convivente di Neila:  Matteo Pepe, di origine pugliese, 48 anni titolare di una impresa edile. Sarebbe stato lui a chiamare la Polizia. Qualche ora dopo il fermo si è trasformato in arresto. Per gli investigatori il movente del delitto è passionale.Il corpo di Neila è stato ritrovato per terra, in camera da letto, supina. Indossava una felpa e gli slip.
Gli inquirenti hanno sequestrato nell’appartamento di via Pertini a Vasto, tre computer portatili, uno dei quali spaccato, un cellulare, una macchina fotografica, un hard disc, alcune scatole con dentro dei gioielli e una scatola.