Apre in Vaticano un nuovo dormitorio per i senzatetto. Inaugurata il 7 ottobre, la “Casa Dono di Maria” può ospitare fino a 34 persone. Il locale è stato offerto al Papa dalla Casa generalizia della Compagnia di Gesù, la gestione è affidata alle suore di Madre Teresa.
da www.famigliacristiana.it
Mercoledì 7 ottobre è stata inaugurata, con la benedizione dei locali e una celebrazione presieduta dall’elemosiniere pontificio monsignor Konrad Krajewski, la “Casa Dono di Maria“. Il nuovo dormitorio per i senzatetto si trova in via dei Penitenzieri, a pochi passi dal Vaticano e nelle vicinanze dell’Ospedale Santo Spirito. Fino a pochi mesi fa sede di un’agenzia di viaggi, il locale è stato donato al Papa dalla Casa generalizia della Compagnia di Gesù, che ha risposto all’appello di Bergoglio di destinare alle persone in difficoltà le proprie strutture. Dal 1988, proprio nella Casa di accoglienza Dono di Maria, sono a disposizione 50 posti letto per la permanenza notturna delle donne e una trentina di esse è ospitata stabilmente. A dare il via libera ai lavori e ai finanziamenti è stato il Papa per il tramite dell’Elemosineria apostolica, che ha sostenuto le spese per sistemare e attrezzare i locali con la vendita delle pergamene, e spiega:
«Il dormitorio porta il nome di Dono di Misericordia. Dono, perché è un vero dono della comunità religiosa; di Misericordia, perché misericordia è il secondo nome dell’amore che si esprime attraverso gesti concreti e generosi verso il prossimo».
La struttura, che offre 34 posti letto riservati a uomini, è stata affidata alle suore di Madre Teresa di Calcutta, che a Roma gestiscono già i dormitori in Via Rattazzi, vicino alla Stazione Termini, e a San Gregorio al Celio. I senzatetto potranno accedere alla “Casa Dono di Maria” dopo un colloquio con le suore, necessario per l’accettazione e la registrazione, e potranno pernottare per un massimo di 30 giorni. La vita all’interno del dormitorio è scandita da orari prestabiliti: l’ingresso è previsto dalle 18 alle 19, la sveglia è alle 6.15 e la chiusura della Casa, per il riordino e la pulizia generale, è fissata alle 8. Ci sono poi precise norme che regolano la pulizia personale e la sistemazione del proprio letto e armadietto. Gli ospiti possono usufruire della cena offerta alla mensa della Casa, della colazione servita al dormitorio e del servizio docce già da tempo attivo sotto il colonnato di piazza San Pietro.
S.C.