E' la nuova frontiera del marketing: se un'azienda ha una cattiva fama per quanto riguarda il rispetto dei diritti umani, l'illegalità del suo agire, la dannosità dei suoi prodotti...beh, metteteci un tenerone pacioccone come amministratore delegato e la sua immagine cambierà in positivo in men che non si dica. Non conta la sostanza, non conta che l'azienda cambi all'improvviso la sua politica orientata al profitto mentre viola i diritti umani, inquina l'ambiente e sfrutta i suoi dipendenti; basta che faccia credere che sia così. Il capo pacioccone dovrà dare l'apparenza di essere venuto lì per cambiare tutto e dovrà recitare grandi atti teatrali; scherzare con i bambini, visitare gli ammalati e gli emarginati, baciare i piedi ai carcerati, fare battute scherzose ma mai volgari, rilasciare grandi e altisonanti dichiarazioni di cambiamento, ecc.; insomma, dovrà far apparire che dopo di lui nulla sarà più come prima; mentre l'azienda, in realtà, non è cambiata di una virgola nella sua essenza orientata al profitto e al potere, né mai cambierà. Tutto questo avrà un grande impatto, perché sappiamo che le masse nella stragrande maggioranza non leggono, né approfondiscono mai le notizie; per la maggioranza conta quello che appare in televisione; quindi, se a capo della multinazionale più ricca, sanguinaria e potente del mondo, la Vaticano & Gesuiti S.p.A. ci metti uno che recita la parte del cagnolino tenerone davanti alla tv, avrai le masse dalla tua parte; e Bergoglio recita proprio questo ruolo.
Microsoft
Goldman Sachs
Bae System
Gruppo Rothschild
Pfizer
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