Se di recente vi è capitato di tentare l’acquisto online di un grande elettrodomestico, vi sarete accorti che quasi nessuno accanto a promozioni, offerte sulla consegna e sconti vari, menziona mai il ritiro del vecchio frigo o lavatrice che sia.
Il venditore a cui mi sono rivolta per acquistare una lavatrice è stato peraltro solerte nel rispondere alla mia richiesta via mail e comunicarmi modalità e costi.
Che fortuna, ho pensato! Per soli 10 € trasporteranno per ben 4 piani il mostro succhia elettricità con cui fin’ora ho ingrigito i panni! Mica come la povera pesatrice Claudia che il frigo se l’è dovuto trasportare con le sue manine fino all’isola ecologica perché il venditore “non era attrezzato” per il ritiro.
Beh, pare che dal 18 giugno le cose cambieranno: a partire da quella data chi vende elettrodomestici, in caso di acquisto di apparecchio equivalente, dovrà ritirare gratuitamente il vecchio.
Come la chiamano: regola dell’uno contro uno (gli apparecchi devono essere equivalenti)
Quali dispositivi sono soggetti alla norma: lavatrici, frigoriferi, televisori e altri apparecchi elettrici (nome in codice: RAEE)
Cosa comporta la violazione della norma: una multa dai 150 ai 400€
Chi vigila: l’adoc (associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori)
Qui potete scaricare il pdf con la norma
Quindi: se dovete comprare un elettrodomestico, aspettate che la norma entri in vigori e protestate se non viene rispettata. Al di là del costo e della scomodità di dover provvedere personalmente, assegnare ai venditori il ritiro significa favorire il corretto smaltimento di questi rifiuti, spesso pericolosi. Come si legge sul sito dell’Adoc, in occasione del passaggio al digitale terrestre parchi e cestini di Roma sono stati invase da televisori abbandonati.
Foto: Owen’s