Il titolo di questo post vi ricorda il nome della tristemente famosa organizzazione mafiosa Sacra Corona Unita? Perfetto! E’ proprio quello che volevo in quanto tutt’e due le organizzzazioni perseguono il malaffare.
Ieri sera ho seguito la trasmissione di Formigli Piazza Pulita, un po’ perchè parlava dell’ennesima alluvione di Genova, un po’ perchè sapevo che tra gli ospiti c’era Andrea Scanzi del Fatto Quotidiano, giornale che sono fiero di aver contribuito a sostenere perché unica testata che non accetta compromessi – e qui veniamo al titolo – con la Vecchia Partitocrazia Unita. Purtroppo mi sono dovuto sorbire anche una delle macchinette autorispondenti di Matteo Renzi, tale Bonafè, che insieme alle altre damigelle del presidente del consiglio hanno la pronta risposta automatica su qualsiasi cosa, da pefette cazzare.
Quello che ho apprezzato ieri sera di quanto ha detto Andrea Scanzi, oltre ai botta e risposta fulminanti con la citata piddina, è stata l’analisi lucida della tre giorni del M5S. Scanzi quando c’è da apprezzare il M5S, lo apprezza, quando c’è da criticare giustamente, lo critica, da perfetta mente libera. Al contrario di chi lo apprezza a prescindere, di chi lo denigra a prescindere, e di chi – pur dicendo di averlo apprezzato – cerca di farsi un piccolo nome sul Web tentando di organizzare cricche di dissenso organizzato, per contare finalmente qualcosa nella vita. Piccole persone.
Io ho la stessa posizione di Scanzi: non lo apprezzo a priori, come non lo denigro a priori. Certamente non cerco di farmi una posizione sul Web fomentando un dissenso forzato all’unico movimento genuinamente contro la Vecchia Partitocrazia Unita. Perché il ragionamento è semplice: pur considerando tutto quello che non va nel M5S, alla fine chi cazzo voto? Torno a votare per la Vecchia Partitocrazia Unita? Mai.