E così Cozzolino dice di NO a Bersani.
Eh, già. Perché tutti sappiamo che un pò di cammellaggio alle primarie c’è sempre. In buona fede o no. E sappiamo anche che NON inficia il risultato globale. E che Cozzolino in fondo ha ragione. Ma tutti sappiamo che il problema NON sono gli indiani in fila (e quanti potevano essere?). Il problema è un altro e lo sappiamo tutti ed è tutto nel come “nascono e crescono” i baroni delle preferenze personali.
Il fatto è che se Bersani non riesce a farsi obbedire (e secondo me deve), qua si mette male.
Di chi è il partito? Degli iscritti e degli elettori. Delle migliaia di volontari….o degli eletti? In particolare gli eletti alle elezioni amministrative…quelli che detengono le “preferenze”, i pesi nei localismi.
E badate bene che qui si rimette in discussione tutto. Anche quale sistema elettorale riteniamo più “opportuno” nell’Italia stretta e lunga tra cavernicoli federalisti e feudatari latifondisti. Mi verrebbe da invocare il Gattopardo se non mi facesse sentire banale.
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