Veicoli elettrici che ricaricano le batterie in movimento, mentre viaggiano, senza bisogno di cavi (e quindi senza tempi morti per la ricarica), ma grazie alla presenza di campi magnetici generati a distanza regolare sotto il manto stradale.
La tecnologia, chiamata “On-line Electric Vehicle” (OLEV) è stata messa a punto nella Corea del Sud dal Korea Advanced Institute of Science and Technology (KAIST), con attività di ricerca iniziate nel maggio 2009. KAIST ha anche realizzato a Seul un’area dimostrativa, con 3 veicoli sperimentali solo elettrici: una sorta di tram su gomma, ciascuno costituito da tre carrozze snodate in grado di trasportare 100 passeggeri.
Questi veicoli entreranno presto in servizio anche negli USA, e precisamente a McAllen (Texas), dove il progetto per adottare autobus di linea di tipo OLEV è stato selezionato nell’ambito di TIGGER III (un programma nazionale di sostegno ai progetti di riduzione delle emissioni di gas serra) e ha ricevuto una sovvenzione di 1,9 milioni di dollari da parte del Dipartimento federale dei Trasporti. Oltre alla sovvenzione federale, il progetto godrà di un sostegni aggiuntivi provenienti dalle casse pubbliche comunali.
Responsabile dell’attuazione del progetto sarà la OLEV Technologies Inc., società del Massachusetts che ha acquisito la licenza esclusiva per la commercializzazione della tecnologia coreana negli USA. Secondo i programmi di questa società, il progetto sarà avviato il prossimo mese e portato a termine entro i primi mesi del 2013.
Secondo KAIS la nuova tecnologia (che è in fase di sperimentazione su diverse tipologie di veicoli: tram, autobus, autovetture, SUV ) è applicabile non solo sui nuovi veicoli appositamente costruiti, ma anche a quelli esistenti e oltre agli evidenti vantaggi ambientali, promette di essere anche economicamente competitiva.
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