Vela - Turnover vince nel Melges 20

Creato il 19 aprile 2010 da Andrea

I ragazzi dell’Amante Sailing Team erano partiti molto in sordina con un deplorevole diciottesimo nella giornata di ieri: poca lucidità e tanta confusione. Oggi il contrario, chiaramente in meglio: tre impeccabili partenze su barca comitato, tre volte la corretta chiamata a destra di Bistec Orlandi, ottima velocità in tutte le andature. Ovvio che questa poteva solo essere la miscela vincente che li ha portati a chiudere al comando questa prima tappa dell’Audi Sailing Series.“Non potevamo iniziare meglio. Siamo arrivati con un’ora di allenamento insieme e troppa stanchezza. Ieri ci davano per spacciati. Oggi non credo. Stamani prima della partenza ai ragazzi ho detto che ieri avevamo fatto gli agnelli e che oggi dovevamo essere lupi. Potevamo sfruttare quell’esperienza che mi porto dietro per quel decennio speso in 470, anche se il lavoro mi ha tenuto lontano dalle regate negli ultimi sette o otto anni, e oggi l’abbiamo sfruttata, decidendo per tre volte che volevamo la destra e prendendocela di prepotenza. Bistec è stato fantastico, non ha mai voluto rischiare scegliendo di rimanere con costanza lì davanti, pronto a dare la zampata se necessario, mentre Nicolino mi sta insegnando come si portano queste barche in poppa. Direi che sono proprio contento, giocavo in casa ed era veramente tanto che non timonavo in regate di questo livello. Questo è il primo necessario step per il vero obiettivo che sarà giusto a luglio. Per il resto non posso fare altro che ringraziare Renato Vallivero per la fiducia che ha riposto in me e l’opportunità che mi sta dando.”A parlare è Marco Perazzo, il timoniere di Turnover, il Melges 20 armato dall’Amante Sailing Team di Renato Vallivero che nella prima tappa dell’Audi Sailing Series di Lerici chiude sbancando tutto. Bistec è Stefano Orlandi, il tattico, Nicolino è Nicholas Dal Ferro, il tailer. L’appuntamento di luglio è quello con il mondiale e il richiamo a ieri è semplicemente dovuto ad un diciottesimo posto che stava decisamente un po’ stretto. Il test di PasquaVela parlava di argento, di testa della classifica. Arrivare a Lerici, nelle acque di casa (Perazzo è di Sarzana) e chiudere così male proprio non era nei programmi. Così oggi, in una splendida giornata di sole in cui il golfo è apparso più strepitoso che mai, Perazzo e i ragazzi dell’Amante hanno tirato fuori la grinta, l’esperienza, la caparbietà e il coraggio per andarsi a prendere un oro meritatissimo. Piazzamenti regolari contro una flotta dall’andamento altalenante e dai nomi eccellenti per una Classe che registra una crescita verticale. Nel Melges 20 quest’anno è approdato il bel mondo, quello dei Bressani, dei Benussi, dei Bolzan, di tanti che hanno già scritto pagine importanti in altri circuiti e che ora cercano di raccontare qualcosa anche qui. E poi, sempre qui, c’è da battere uno strapotere che nel 2009 ha fatto iniziare ogni classifica con il nome di Giallongo o di Domenici. Battaglia su ogni boa, la pressione psicologica di inseguire o di essere inseguiti sempre da vicino e quel guizzo finale a meno di cento metri dall’arrivo dell’ultima prova che li porta davanti a tutti dopo essere stati secondi tutta la manche. Un quinto, un terzo ed un primo dunque i parziali di Turnover che inizia nel migliore dei modi la stagione. A chiudere il podio c’è Reggini Sailing Team con Branko Brncic alla tattica e il Notaro Team di Luca Domenici con Andrea Casale ad indicare le direzioni. Grande felicità mista ad invidia per l’Armatore di Turnover Vallivero che, approdato stamattina a Lerici, si è dovuto “accontentare” di vedere i suoi ragazzi dal gommone. Il prossimo appuntamento con il Circuito Audi del Melges 20 sarà a Scarlino a maggio.

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