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L’estate si avvicina, il cielo azzurro, la sabbia ambrata, l’orizzonte quasi impercettibile che si diluisce tra i due azzurri. Dinanzi a me l’oceano e nella mia mano un libro che non leggevo da anni, Il Vecchio e Il Mare di Hemingway.
“Now is no time to think of what you do not have. Think of what you can do with what there is.” (Ora non è il momento di pensare a quello che non hai. Pensa a quello che puoi fare con quello che hai.)
Sognante, cerco in internet viaggi da sogno in barca a vela e mi imbatto in un sito su cui è possibile affittare una barca online, come si fa con gli alberghi e i biglietti aerei in pochi click. Scopro che organizzando anche tratte verso le isole portoghesi.
Mi lascio trasportare dai sogni e comincio a pianificare il mio viaggio in barca a vela verso le Azzorre. L’idea è partire da Lisbona, imbarcarci ed arrivare fino all’isola vulcanica di Faial, conosciuta come l’isola azzurra (per le numerose le ortensie blu), scoperta nel 1427 dall’esploratore portoghese Diogo de Silves.
Prima di prenotare un viaggio mi piace sempre informarmi presso gli enti del turismo e spulcio, in questo caso, il sito VisitAzores e VisitPortugal. Studiate le informazioni pubblicate nei siti, comincio a stilare la mia lista di luoghi da visitare, primo è Caldeira, il centro di Faial, occupato da un grosso cratere, da cui proviene il nome. Se siete amanti dei vulcani, come me, potete anche visitare il Vulcano di Capelinhos sull’estremità occidentale dell’isola, giovane vulcano che si creò in seguito ad un eruzione marittima nel 1957. Proseguendo la stesura della lista di un ipotetico itinerario e, pur non essendo un’amante delle spiagge, non posso non annotare la spiaggia di Almoxarife di arena nera. Soddisfatta la mia curiosità sicuramente passerei alle piscine naturali, create da piccole cascate, nella riserva naturale di Poço das Asas.
Non può mancare la visita al capoluogo isolano, Horta, sede del parlamento della regione autonoma delle Azzorre, e la sua variopinta marina che ospita la quarta marina più visitata al mondo da imbarcazioni a vela.
L’isola è piccola e si visita senza problemi in un fine settimana. Per chi volesse ormeggiare per più tempo consiglio, in loco, alcune attività come:
Immersione subacquea Escursioni in barca a vela o a motore Pesca sportiva Trekking Passeggiate a cavallo Scooters, mountain bike e quad
Oppure, potete veleggiare verso le isole vicine come la suggestiva Pico per vedere le balene e i delfini.
Le immagini utilizzate, non identificate, sono state reperite dai siti degli uffici turistici.