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Veleggiata a Lipari, la madre della Eolie

Creato il 21 marzo 2014 da Nonsoloturisti @viaggiatori

Oggi navighiamo insieme a Lipari, la più grande e la più abitata delle sette isole dell’arcipelago Vi racconterò il viaggio in barca che ho condiviso con i miei amici, consigliandovi cosa vedere e mangiare ma, soprattutto, dove ormeggiare la barca per concedervi un tuffo nelle baie più incantevoli e tranquille.

Lipari

Le Eolie sono, senza alcun dubbio, tra le isole più belle al mondo. Situate nella parte nord-orientale della Sicilia si distinguono per la loro bellezza calda e seducente. Le isole prendono il nome da Eolo, Dio dei venti nella mitologia greca, che pare sia stato un principe che abitava a Lipari e che riusciva a prevedere le condizioni del tempo semplicemente guardando il fumo del vulcano di Stromboli. Questa capacità gli restituì una popolarità indiscussa tanto che gli abitanti dell’isola lo ritenevano anche capace di controllare venti e nuvole.

Miti, leggende, acque cristalline e natura selvaggia sono solo alcuni degli elementi che rendono le isole Eolie uno dei posti dove veleggiare almeno una volta nella vita. Una soluzione immediata e facile per organizzare un tour tra queste splendide isole l’ho trovata su Barcheyacht.it, sito web dedicato alla prenotazione e creazione di vacanze in barca. Funzionando come un vero e proprio motore di ricerca mi ha permesso di impostare – date di partenza, zona di navigazione e budget massimo di spesa – per trovare la barca o il pacchetto vacanza più interessante.

Iniziamo la nostra veleggiata da Capo Rosso nella baia delle “Cave di pomice”. Qui il Monte Pelato con le sue vecchie fabbriche (in una viene ancora estratta la pietra pomice) e le pareti bianco latte crea un contrasto spettacolare con l’acqua turchese, quasi vitrea. I turisti sono soliti arrampicarsi sui pendii e riscoprirsi il corpo di polvere di pomice per un scrub total body.

Scendendo verso sud, verso il centro la cittadina di Lipari, troviamo il castello che è stato edificato su un territorio abitato da circa 6000 anni. Costituito a strapiombo sulla costa, è stato una fortezza inespugnabile da parte dagli attacchi provenienti dal mare. Rimaneggiato e ampliato oggi è sede del Museo Archeologico Roliano.

In prossimità del castello troviamo la Cattedrale di San Bartolomeo che è stata costruita dai normanni nel 1080 e che rappresenta ancora oggi il centro propulsore dell’aggregazione sociale, non soltanto di Lipari ma anche delle isole dell’arcipelago. Per poter visitare sia il Castello che la Cattedrale bisogna ormeggiare la barca a Marina Corta, un porticciolo molto bello in pieno centro città.

Con il calar della sera e con l’arrivo dell’appetito si può consumare una cena a base di pesce o una pizza al Ristorante Pizzeria la Kasbah. Questo piccolo locale si trova su uno dei vicoletti del corso principale ed è un posto con arredamento moderno dove poter consumare un’ottima pizza. C’è anche un piccolo giardinetto esterno decorato con semplici lanterne che creano un’atmosfera raccolta e romantica. I prodotti utilizzati sono in prevalenza a chilometri zero: capperi, olive e pomodorini con i quali vengono creati dei gustosissimi piatti che incrociano la cucina eoliana con la tradizione classica italiana.

Vi è venuta voglia di partire? Allora non vi resta che cercare la barca perfetta per veleggiare sulle splendide acque delle Eolie.

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