La UIR Unione Italiana Ristoratori, attraverso il direttore Savino Vurchio e il coordinator Fabrizio Barontini hanno indetto il contest dal titolo "TUTTOMELE", indetto dalla loro associazione con la collaborazione di SAPORIE e Bloggalline. Ed io sono in ritardissimo quindi....avanti tutta!!!!
Per questo contest ho fatto la mia "Vellutata d'aglio con le mele". E' un piatto che si assapora molto volentieri la sera, magari davanti al camino e con l'aggiunta di qualche crostino abbrustolito nel burro debbo dire che è sensazionale.Perchè mettere le mele in una vellutata d'aglio, chiederete voi? Perchè le mele donano quel retrogusto leggermente dolce che, con tanto aglio ci sta benissimo.
Provare per credere.
Ingredienti per 4 persone 12 spicchi di aglio mezzo porro 1 cucchiaio di burro 1 patata media, altrimenti due piccole 1 carota 2 mele (potete scegliere il tipo che preferite o che avete in casa senza bisogno di correre al supermercato) 1 lt di brodo di verdura (oppure 1 lt di acqua ed il dado) sale e pepe q.b. 1 bicchiere di panna qualche fetta di pane per i crostini
Procedimento Pelate gli spicchi d'aglio, pulite il porro e tagliate tutto grossolanamente. Sciogliete il burro in una pentola, aggiungete ora l'aglio ed il porro. Lasciate appassire, non deve rosolare mi raccomando. Nel frattempo pelate carota e patata e lavatele assieme alle mele, quindi tagliate tutto a cubetti. Mettete tutto nella pentola, mescolate a fuoco delicato in modo che sia carota che patata rilascino la loro acqua. A questo punto coprite con il brodo e lasciate bollire piano fino a cottura. Circa mezz'ora. Passate tutto con il mini pinner, frullate finché non vedete che il vostro brodo diventa velluto! Aggiungete la panna, il pepe e, se necessita, aggiustate di sale. Fate bollire cinque minuti quindi servite. Potete accompagnare la vellutata con i crostini di pane abbrustoliti nel burro. Chi non ha un pò di pane raffermo in casa?
Non pensiate che la vellutata d'aglio sia immangiabile e puzzolente, vista la quantità degli spicchi è facile supporlo.
Vi sbagliereste. Ha un sapore leggermente piccante ma non troppo e allo stesso tempo la mela lo rende delicato.
L'unica cosa da fare per verificare se ciò che dico è vero è provare!
Con questo post, scritto in cinque minuti.... partecipo al contest : "TUTTOMELE" in collaborazione con UIR, UNIONE ITALIANA RISTORATORI E SAPORIE