Faccio capolino dal periodo di riflessione dell’Ape per una breve parentesi. La risposta all’articolo odierno del Corriere Adriatico che riporta affermazioni dell’Assessore Niccolò Venanzi è d’obbligo. Faccio quindi uso personale del mio blog personale. Chiedo venia.
Duole constatare che l’Assessore all’ambiente ancora una volta parla di problemi senza conoscerli. Il fatto che egli oggi affermi sul Corriere Adriatico che “la situazione sarebbe tutt’altro che fuori controllo” dimostra soltanto che egli non mette piede nel centro storico e, nella fattispecie, nella zona da me segnalata da molto tempo. Meglio farebbe a verificare di persona e poi parlare coi giornali. Infatti, non mi sono mai sognato di contestare l’efficacia delle gabbie anche se le ritengo un palliativo. Difatti, non appena vengono tolte i piccioni tornato e sporcano di nuovo. Se l’Assessore Venanzi si fosse preso il disturbo di verificare di persona magari anche telefonandomi (il mio numero ce l’ha) avrebbe evitato di dimostrare questa mancanza di cognizione di causa. Guardare le foto per credere (rampa di via Garibaldi). Se questa è una situazione normale mi domando che concetto di normalità abbia l’assessore.
Luca Craia