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Vendetta di Corelli Marie

Creato il 06 marzo 2011 da Fine
... Vi sentite pronti per la Vendetta.... no? Allora preparatevi perché in questo mese di Marzo arriva un opera che celebra la follia, l'orrore e la decadenza umana al massimo stadio di degenerazione.
Vendetta di Corelli Marie
Titolo: Vendetta
Autore: Marie Corelli o Mary Mackay
Editore: Gargoyle
Pagine: 346
trama
Immaginate che i vostri parenti  e amici vi credano morti di coleraVendetta di Corelli MarieDi essere sepolti vivi e di risvegliarvi nella vostra bara. Adesso, immaginate il disperato tentativo di risalire alla luce dagli oscuri meandri della vostra tomba per poi scoprire qualcosa di ancora piu' terribile... Ebbene, questo e' solo l'inizio del capolavoro horror vittoriano di Marie Corelli, Vendetta! Resosi conto di quanto accaduto e scoperta un'atroce verita', il conte Fabio Romani decide di porre in essere la sua vendetta. Irriconoscibile, invecchiato e sfigurato dal colera, il conte assume una nuova identita' e trova il modo di reinserirsi nell'alta societa' di Napoli, riallacciando cosi' sotto mentite spoglie il rapporto con la moglie che lo crede morto. Il tutto per mettere in pratica il suo perverso, diabolico piano di nemesi.

Marie Corelli la regina del tardo-gotico di età Vittoriana.
L'autoreVendetta di Corelli MarieNata con il nome di battesimo di Mary Mackay, la Corelli era la figlia illegittima di Charles Mackay, famoso giornalista, poeta ed autore di canzoni scozzese, e di Mary Elizabeth Mills, probabilmente la sua governante, che suo padre sposò quando lei aveva dieci anni, ma che seppe essere sua madre solo dopo la morte del padre. Nel 1866 venne inviata in un collegio a Parigi per la sua educazione e fece ritorno in patria quattro anni dopo.Quando raggiunse l'età di trent'anni mutò il suo nome in Corelli che divenne il suo nome d'arte quando esordì nel mondo dell'arte come musicista, sostenendo di essere figlia di un conte italiano e di avere vent'anni. Dopo aver abbandonato la musica, iniziò a scrivere pubblicando il suo primo racconto nel 1886 dal titolo A Romance of Two Worlds. Nonostante le sue opere divenissero molto popolari, vennero accolte molto aspramente dalla critica letteraria del tempo a causa di un eccessivo sentimentalismo e per un certo esagerato gusto per il melodrammatico. Nonostante ciò ebbe celebri lettori che la elogiarono pubblicamente, come alcuni esponenti della Famiglia reale britannica e Winston e Randolph Churchill.


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