I primi mesi dell’anno nuovo non iniziano bene, oggi l’Istat, che ha monitorato le vendite al dettaglio nel mese di gennaio, ha constatato un calo dell’1,2% rispetto allo stesso mese del 2010 e dello 0,3% rispetto a dicembre.
Il dato che maggiormente sorprende è che questo calo è dovuto soprattutto ad una diminuzione delle vendite nel comparto alimentare, parliamo quindi di beni essenziali, parliamo di un settore che non dovrebbe registrare inflessioni.
Altro dato che emerge dall’analisi dell’Istat è che sono gli ipermercati ad accusare maggiormente la crisi con cali di vendite che si attestano intorno al 2 % rispetto alle rilevazioni del 2010.
La Federconsumatori e l’Adusbef evidenziano che sono ormai tre anni che i consumi registrano delle perdite e questo dato va letto come “un profondo disagio vissuto dalle famiglie, costrette a ridurre le proprie spese, persino nel settore alimentare”.
Il dato centrale è questo profondo disagio delle famiglie, è da qui che bisogna ripartire, i modi e i termini di questa auspicabile ripartenza sono però ancora incerti.
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