

È proprio questa componente spaziale, che rimanda a spazi sconfinati e a mondi sconosciuti, a rendere Muschio – a dispetto del suo nome – un lavoro nient’affatto terreno e claustrofobico, bensì una vera e propria avventura il cui unico costo è la voglia di lasciarsi andare e di stare al gioco.
Michele Giorgi sui Muschio
I due eventi su Facebook: venerdì e sabato.
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