Federico Fellini, una storia lunga, di grande respiro. Il regista è scomparso nel 1993, a settantatré anni, e tuttavia il tempo che è passato dal giorno della scomparsa si estende, scavalca il presente, va verso il futuro. Una guida fra le nebbie. Rimini, Roma, Cinecittà e oltre: le stazioni di un unico viaggio che continua grazie ai film e all’interesse che ancora circonda il grande regista. Tappe di spostamenti, di ricordi che superano il titolo di un suo celebre film, «Amarcord», e di emozioni che non finiscono con «La voce della luna», ultima opera. Non ci sarà un’ultima fermata per Federico.
Italo Moscati, in questo suo nuovo libro sul cinema, parte da un’intervista alla tv rilasciata da Fellini sul finire della carriera, in cui il regista dichiarò che non avrebbe mai voluto scrivere la parola «fine» in fondo ai suoi film, perché trovava insopportabile l’idea che i suoi personaggi potessero salutare con un addio i loro spettatori e lui stesso.
Moscati riapre il film di una vita, di una carriera; rimuove la parola «fine» e racconta a tutto tondo Fellini e i suoi personaggi in cammino.
A impreziosire l'incontro poi, durante la serata verranno proiettati brani del documentario "Via Veneto Set" diretto dallo stesso Italo Moscati e prodotto da RaiSatCinema World. Il film è un affresco della Roma e del cinema tra gli anni Cinquanta e Sessanta. Anita Ekberg, Marcello Mastroianni e la felliniana “Dolce vita” ma anche Richard Burton, Elizabeth Taylor, Kirk Douglas, Gregory Peck, Gloria Swanson, Jane Mansfield, Charlton Heston, i muscle boys del cinema storico-mitologico di cartone, le miss Italia e così via…
“A cinquant’anni dalla “Dolce Vita” sembra che questo film sia il più felliniano di Fellini. Questo cerco di mostrare e dimostrare con il film doc “Via Veneto Set” e il libro “Fellini & Fellini” . “Non so dire quale altra pellicola potrebbe essere indicata come un’altrettanto clamorosa dichiarazione poetica in cui si trova tutto, ma proprio tutto, anche ciò che era ed è nascosto. C’era già tutto quello che continua ad esplodere oggi, non solo qui da noi. Eppure se la vita non è dolce il film è dolce. E non ci consola, ci conquista…"
Italo Moscati
Italo Moscati, scrittore e regista, sceneggiatore. Nato a Milano, vive e lavora a Roma dal 1967. Ha collaborato con Liliana Cavani (scrivendo tra l’altro “Il portiere di notte”), Luigi Comencini, Giuliano Montaldo. Ha svolto e svolge attività di critico teatrale e cinematografico per numerosi giornali e riviste, oltre che per SatCinemaWorld e Hollywood Party. E’ stato capo dei Servizi sperimentali della Rai-Tv producendo i primi film di Gianni Amelio, Maurizio Ponzi, Peter Del Monte e altri, lavori di Jean Luc Godard, Glauber Rocha e Marco Ferreri;