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Venerdì del libro: "La custode di mia sorella"

Creato il 27 maggio 2011 da Eramegliounpescerosso
Questo post partecipa al Venerdì del libro di Homemademamma.
Circa tre anni fa si ipotizzò che Edo avesse l'anemia di Fanconi, una malattia rara e molto grave.
Ci venne detto che spesso, intorno ai 7 anni, la malattia sfocia in leucemia.
La notizia ci colse impreparati e ci gettò nel panico.
Per rincuorarci però, prima ancora di avere i risultati delle analisi genetiche, i medici ci comunicarono che nel caso l'esito fosse stato positivo c'era una possibilità di salvezza: il trapianto di midollo.
Avremmo dovuto prendere in considerazione l'idea di una gravidanza programmata.
Avremmo dovuto ricorrere alla manipolazione genetica per avere un bambino geneticamente compatibile che facesse da donatore per Edo.
Nel momento stesso in cui mi diedero la notizia mi crollò il mondo addosso.
Non solo avevamo un bambino malato ma il nostro secondo figlio avrebbe passato la vita in ospedale tra prelievi di sangue e operazioni.
Non me la sentivo proprio di mettere al mondo un bambino sapendo a cosa sarebbe andato incontro.
Tremavo al pensiero che si sarebbe sentito un eterno secondo, meno amato, voluto solo perchè da lui dipendeva la sopravvivenza del fratello.
Allo stesso tempo però pensavo ad Edo e mi sentivo morire: rifiutare questa possibilità avrebbe voluto dire condannarlo.
Per mesi mi arrovellai nella mia angoscia, sentendomi incapace di prendere una decisione.
Finalmente arrivò l'esito: NEGATIVO.
Fu come se all'improvviso mi avessero tolto un macigno dal petto e lentamente tornai a respirare.
Venerdì libro: custode sorella
Quando ho scoperto questo libro (credo da una di voi ma ora non ricordo da chi comunque grazie per il bellissimo suggerimento!) ho sentito il bisogno di leggerlo, di leggere cosa mi sarebbe potuto toccare. Inutile dirlo, l'ho scampata proprio bella...
Il tema è tremendamente difficile e doloroso ma il romanzo è scritto benissimo e tocca il cuore. Quando sono arrivata alla fine ero in lacrime ma ne è valsa la pena.

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