“La sostenibilità è entrata nel linguaggio della descrizione, analisi e pianificazione dei sistemi sociali a tutti i livelli di governo. E il tema della sostenibilità è anche il filo conduttore del Rapporto Statistico che la Regione del Veneto ha presentato di recente nell’edizione 2011”.
A sottolinearlo è il vicepresidente e assessore regionale alla statistica Marino Zorzato facendo rilevare che le tematiche affrontate quest’anno sono la naturale evoluzione del concetto di “fare rete” che aveva caratterizzato l’edizione dell’anno scorso. Il concetto di sostenibilità nel rapporto 2011 viene infatti sviluppato attraverso l’analisi dell’interconnessione e della dinamica dei fenomeni ambientali, economici e sociali compatibili con il progresso delle condizioni di vita e la capacità di ottimizzare l’utilizzo delle risorse naturali.
Per quanto riguarda la sostenibilità economica uno dei capitoli è dedicato alla “green economy” come modello di sviluppo che si concentra sulla creazione di posti di lavoro, la promozione della crescita economica sostenibile, la prevenzione dell’inquinamento ambientale e del riscaldamento globale mediante un uso efficiente delle risorse a disposizione, naturali e non. Parte integrante della “green economy” sono quegli elementi dei settori economici tradizionali che puntano a diminuire i propri usi energetici da fonti d’energia tradizionali, al fine di ridurre le emissioni di gas a effetto serra nella biosfera.
Certificazione ambientale in sensibile crescita. Considerando l’incrocio tra i consumi energetici utilizzati nel processo produttivo e le emissioni atmosferiche, la produzione di rifiuti e la quota di questi avviata al recupero, il rapporto evidenzia che è stato possibile classificare i settori manifatturieri nazionali in base al proprio impatto e sviluppo “verde”. Rispetto a questa classificazione, le imprese venete che ricevono una valutazione tutto sommato “buona”, sia dal punto di vista della pressione ambientale che della propensione alla sostenibilità, rappresenterebbero il 62,1% delle imprese in Veneto.
L’impresa che contribuisce alla compatibilità ambientale si garantisce una maggiore sopravvivenza e sviluppo nel lungo periodo e può sfruttare i vantaggi dell’eco-efficienza ai fini della propria competitività. Per questo è crescente la sensibilità delle imprese alla certificazione ambientale. Nel Veneto, a dicembre 2010 si contano 82 siti e 60 organizzazioni registrati EMAS ; nello stesso anno i siti produttivi certificati rispetto alla norma ISO 14001 in Italia sono 12.371 ed in Veneto 1.032.
(fonte: ARGAV/ Regione Veneto)