Haifaa Al Mansour (Movieplayer)
Haifaa Al Mansour, prima regista donna dell’Arabia Saudita e autrice di Wadjda (La bicicletta verde, film presentato proprio a Venezia lo scorso anno, nella sezione Orizzonti), è il presidente della Giuria Internazionale del Premio Venezia Opera Prima Luigi De Laurentiis, all’interno della 70ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, che avrà luogo dal 28 agosto al 7 settembre, diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta.La suddetta Giuria, composta da sette personalità del cinema e della cultura di vari Paesi, tra i quali un produttore, assegnerà, senza possibilità di ex aequo, fra tutte le opere prime di lungometraggio nelle diverse sezioni competitive della Mostra (Selezione ufficiale e Sezioni Autonome e Parallele), il Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima Luigi De Laurentiis e un premio di 100.000 USD, messi a disposizione dalla Filmauro di Aurelio e Luigi De Laurentiis, che sarà suddiviso in parti uguali tra il regista e il produttore.
Il successo dei suoi cortometraggi, e dell’innovativo documentario Women Without Shadow (2005), ha influenzato una nuova onda di registi sauditi e posto sulle prime pagine la questione dell’apertura dei cinema in Arabia Saudita, dove il suo lavoro è allo stesso tempo lodato e vilipeso, avendo incoraggiato la discussione su tematiche tabù e contribuito ad abbattere il muro di silenzio intorno le vite segregate delle donne saudite. L’affermazione internazionale di Wadjda ha fatto sì che Variety inserisse Haifaa Al Mansour tra i “10 registi da tenere d’occhio” nel 2013, portando nuovo interesse ed attenzione verso i film provenienti dalla regione araba.
Negli ultimi anni si sono aggiudicati il Premio Venezia Opera Prima: Viaggio alla Mecca (Le grand voyage, Ismael Ferroukhi, 2004), 13 – Tzameti (Gela Babluani, 2005), Khadak (Peter Brosens e Jessica Woodworth, 2006), La zona (Rodrigo Plá, 2007), Pranzo di ferragosto (Gianni Di Gregorio, 2008), Engkwentro (Pepe Diokno, 2009), Cogunluk (Majority, Seren Yuce, 2010), La-Bas (Guido Lombardi, 2011), Küf (Mold, Ali Aydin, 2012).