Con la 69esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia anche gli appuntamenti con il Cine Cocktail dal Lancia Café sono giunti al termine, per concludere questa esperienza indimenticabile dedicata al mondo del web la giornalista nonchè conduttrice del Cine Cocktail ha ospitato l'attrice Daniela Virgilio.
La Virgilio ha fatto un rapido passaggio sulla sua carriera rilasciando molte informazioni per esempio sulla sua partecipazione a Romanzo Criminale, successivamente ha anche parlato delle prospettive per il futuro, ma andiamo a leggere un estratto dell'intervista rilasciato dall'ufficio stampa del Lancia Café.
Su Romanzo Criminale: "Il ruolo di Patrizia era bellissimo, con molte sfumature, un ruolo femminile molto tosto che raramente si trova così ben scritto. E’ andata benissimo, anche se ero al mio primo set e affrontare una troupe è stato difficile: le prime scene erano di nudo con il Dandi e la notte prima non avevo dormito. E alla prima scena ho avuto il famoso vuoto, ho girato i tacchi e me ne sono andata. Capita, poi per fortuna è andato tutto bene"
Sul rapporto con “la banda” di attori: “Le scene con il Dandi sono state molto merito di Alessandro Roja. Rispondevo a un input esterno. Tutti i ragazzi sono bravissimi, poi eravamo tutti giovanissimi (...) Siamo persone alla mano, ci vedevamo spesso fuori dal set, poi la serie è andata bene e questo ci ha consentito di viaggiare molto tutti insieme”
Sulle scelte professionali: “Ho detto tanti no, mi hanno proposto parecchio di fare la prostituta o la escort. Non so se ho fatto bene, ma ho cercato di fare altro: un killer, una lesbica, cose totalmente diverse”.
Sui desideri per il futuro e sui ruoli femminili in Italia: “Spero in un ruolo che possa lanciarmi, non è facile, di solito i personaggi femminili sono ansiosi e depressi, in Italia fai l'amante o la cornuta. Sui ruoli in Italia c'è poco coraggio: io beccherò sempre e solo "fighe", mentre ad una come Alba Rohrwacher consentono di fare personaggi fantastici, ma mai commedie. Manca la voglia di fare un lavoro vero con le attrici per cambiarle. Ci vuole coraggio di dire: prendiamo la Virgilio e facciamole fare la "stracciona".
Sul nuovo film: “Lavorerò con Giovanna Mezzogiorno, anche se non saremo quasi mai insieme sul set: mi fa piacere e non mi incute timore”.
Sui film preferiti di Venezia: “Mi è piaciuto The Master, gli attori sono stati bravissimi. Poi Iceman, Superstar e Pietà”
Voglio concludere col ringraziare Roberto Peraboni di HAGAKURE che ha curato la collaborazione con FrenckCinema, fornendo di giorno in giorno foto, curiosità, programmi e come oggi estratti delle interviste dal Cine Cocktail e non solo ha permesso di avere un filo diretto con Venezia nonostante la mia lontananza dal Lido di Venezia dove spero che un giorno possa visitare durante un'edizione della Mostra.