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Venezia 71: tanti rumors e poche certezze per il Festival di Venezia

Creato il 08 luglio 2014 da Onesto_e_spietato @OnestoeSpietato

Venezia71-manifestoA poco più di un mese e mezzo alla 71esima edizione del Festival di Venezia (27 agosto – 6 settembre 2014), e in attesa della conferenza stampa di presentazione del 24 luglio prossimo che scioglierà ogni arcano, cerchiamo di tirare un po’ le somme per quanto riguarda i rumors (fonti Ansa, Cinecittà News, Il Fatto quotidiano, Filmin.es) che negli ultimi giorni si stanno rincorrendo riguardo registi presenti e assenti, papabili e improbabili film che sbarcheranno al Lido.

Per quanto riguarda i titoli italiani, pare certa la presenza de Il giovane favoloso di Mario Martone con Elio Germano nei panni del poeta Leopardi; al suo fianco Isabella Ragonese, Ennio Fantastichini, Michele Riondino e Anna Mouglalis. Causa le celebrazioni del centenario della Grande Guerra, il secondo supercandidato al Lido sembra essere Torneranno i prati di Ermanno Olmi, ambientato nella Prima Guerra Mondiale. Non così remota potrebbe essere la presenza di Maraviglioso Boccaccio dei fratelli Taviani che, vantando un cast ricchissimo, porterebbe sul red carpet lagunare una forte ventata di glamour tricolore: Carolina Crescentini, Vittoria Puccini, Michele Riondino, Kim Rossi Stuart, Riccardo Scamarcio, Kasia Smutniak, Jasmine Trinca. Dovrebbe essere pronto anche Mia Madre di Nanni Moretti, che inaspettatamente potrebbe “tradire” l’amato Festival di Cannes.

In forse tra Venezia e Roma film di Pupi Avati Un ragazzo d’oro, interpretato da Sharon Stone, Riccardo Scamarcio e Cristiana Capotondi. Graditissima sorpresa semi-italiana potrebbe essere poi Pasolini di Abel Ferrara (smusato a Cannes con il provocatorio Welcome to New York), con Willem Dafoe nei panni dello scrittore e regista, di cui racconta gli ultimi giorni di vita prima del tragico assassinio avvenuto nel 1975. Nel cast anche Riccardo Scamarcio ad interpretare Ninetto Davoli e lo stesso Davoli nei panni di Eduardo De Filippo. Più vaga, ma non impossibile, la presenza de La Monaca di Marco Bellocchio

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Passiamo al fronte internazionale. Praticamente scontata la presenza del nuovo film di Fatih Akin, The Cut, interpretato da Tahar Rahim (Il profeta di Audiard e Il passato di Farhadi). Dopo The Master di due anni fa, un vero e proprio colpaccio potrebbe essere il nuovo di Paul Thomas Anderson, Inherent Vice, interpretato da Joaquin Phoenix, Josh Brolin, Owen Wilson, Benicio Del Toro. Un altro forte papabile è A Pigeon Sat On A Branch Reflecting On Existence di Roy Andersson. Candidato invece forse più ideale che reale è Big Eyes di Tim Burton, con Amy Adams e Christoph Waltz.

Più orientati verso Toronto sembrerebbero invece: While We’re Young di Noah Baumbach con Ben Stiller, Naomi Watts, Amanda Seyfried; Men, Women & Children di Jason Reitman con Adam Sandler, Jennifer Garner, Emma Thompson; Carol di Todd Haynes con Cate Blanchett e Rooney Mara.

Tra gli assenti illustri molto probabilmente purtroppo potremmo leggere di Gone Girl di David Fincher, Birdman di Alejandro Gonzalez Inarritu, l’attesissimo Interstellar di Christopher Nolan, Queen of the Desert di Werner Herzog, tutti lanciati verso i festival di Telluride o New York (in programma tra settembre e ottobre).

Ma non c’è da disperarsi. Secondo filmin.es le sezioni veneziane potrebbero contare sulla potenziale presenza di altri titoli importanti: Eden di Mia Hansen-Love, Midnight Special di Jeff Nichols, Tokyo Tribes di Sion Sono, Una nouvelle amie di Francois Ozon, Knight of Cups di Terrence Malick, Far From the Madding Crowd di Thomas Vinterberg, In the Basement di Ulrich Seidl. E ancora: On the Milky Road di Emir Kusturica, Serena di Susanne Bier, Magic in the Moonlight di Woody Allen, Retour à Ithaque di Laurent Cantet, The Sound and the Fury di James Franco, Manglehorn di David Gordon Green.

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