Spesso mi perdo e questo mi piace perchè ogni volta scopro posti nuovi, piccole calli, giardini segreti.
Lorenzo ci è già stato un paio di volte ed ogni volta per lui questa città è un concentrato di euforia, stupore, allegria.Salire da solo un ponte ed esclemare entusiata: "hai visto mamma? Un fiume".
Correre in strade strettissime, al sicuro perchè non ci sono macchine.
Inseguire i piccioni e chiamarli perchè non fuggano via. Poi sedersi affannato e ridere, ridere, ridere.
Questa è la sua Venezia, un luogo magico pieno di fiumi e ponti, dove sentirsi felici.






