Magazine Cinema

#Venezia71 – I nostri ragazzi: la difficoltà d’essere genitori

Creato il 05 settembre 2014 da Onesto_e_spietato @OnestoeSpietato

i-nostri-ragazziChe cosa faremmo noi al posto di Paolo e Clara, Massimo e Sofia, genitori i cui figli hanno ucciso una persona? Li denunceremmo o, coscienti di celare una tragica verità, li proteggeremmo? I nostri ragazzi di Ivano De Matteo è un film che ci guarda e fruga dentro, che ci spinge a indossare i panni dei quattro adulti protagonisti, divisi tra morale e realtà, giustizia e omertà. Cerca di renderci vicini, se non parte integrante, della storia raccontata sin da quel “nostri” del titolo che è porta per annetterci al dramma raccontato e all’interrogativo suscitato. Perché quei figli sono un po’ anche nostri, potrebbero essere i nostri, e noi potremmo ritrovarci, ora o domani, al posto di chi si ritrova a dover fare una scelta che mette alla prova il nostro essere adulti e cittadini.

I nostri ragazzi può senza dubbio essere considerato uno dei migliori film drammatici italiani degli ultimi anni. Intenso e passionale, ma mai sopra le righe, sa mantenersi sotto la linea della retorica e per questo arriva con forza a compiere un transfert personaggio/spettatore che raramente troviamo in un film, soprattutto italiano. I nostri ragazzi è un film riuscito, più maturo e stratificato de Gli equilibristi, il quale cedeva al patetismo con un finale consolatorio. Stavolta De Matteo non fa sconti, e il finale arriva brusco, irruente e inaspettato a chiudere un dramma che ci aspettiamo prosegua ancora, in attesa di un punto d’incontro che metta d’accordo tutti, genitori e figli.

Un film. Quanto insegniamo ai nostri figli, quanto riusciamo a capirli, ma soprattutto quanto “male” siamo capaci di fare per il loro “bene” (apparente).

I nostri ragazzi è quindi un bel film sull’educazione e la comprensione, sull’essere figli ma anche e soprattutto sull’essere genitori, sempre incerti su quale sia il vero bene per i loro figli. Un’opera tesa, non un drammone fine a se stesso, che va oltre le note nevrosi mucciniane o morettiane, che suscita domande e nega le risposte, che ci pone una questione morale senza farci la morale. Un film che dovrebbero vedere quelli che oggi sono i figli, per evitare, quando sarà il loro turno, di commettere gli stessi eventuali errori commessi dai loro genitori…

Vota il post

1 Star
2 Stars
3 Stars
4 Stars
5 Stars
(Vota tu per primo)

Loading ...
 Loading ...
… e lascia un commento!
0emailprint

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Fury (2014)

    Fury (2014)

    Con il solito ritardo di poco meno di un anno, è arrivato anche da noi l'apprezzatissimo Fury, diretto e sceneggiato nel 2014 dal regista David Ayer. Potevo... Leggere il seguito

    Da  Babol81
    CINEMA, CULTURA
  • Vita da cocktail

    Vita cocktail

    E' iniziata la stagione dei cocktail e zompetto felice da un wine tasting all'altro, nella speranza che l'alcol mi regali lo scoop definitivo, che proietterà un... Leggere il seguito

    Da  Fra
    CULTURA, ITALIANI NEL MONDO, SOCIETÀ
  • Segnalazione: “Se nessuno sa dove sei” di Laura Bonaiuti

    Segnalazione: nessuno dove sei” Laura Bonaiuti

    Sognando Leggendo vi segnala l’uscita del 5 Maggio per la casa editrice Piemme:Laura BonaiutiSe nessuno sa dove sei Titolo: Se nessuno sa dove sei Autore:... Leggere il seguito

    Da  Nasreen
    CULTURA, LIBRI
  • Adaline - L'eterna giovinezza ( 2015 )

    Adaline L'eterna giovinezza 2015

    Adaline Bowman è nata nel 1908 ma a 29 anni un incidente automobilistico accoppiato a un fulmine e a una congiuntura astrale eccezionale l'ha resa immortale. Leggere il seguito

    Da  Bradipo
    CINEMA, CULTURA
  • Anteprima: L'esatto contrario di Giulio Perrone

    Anteprima: L'esatto contrario Giulio Perrone

    In libreria a giugno 2015 Titolo: L'esatto contrario Autore: Giulio Perrone Editore: Rizzoli Pagine: 234 Prezzo: 18,50 Descrizione: Quel bacio rubato ai tempi... Leggere il seguito

    Da  Miriam Mastrovito
    CULTURA, LIBRI
  • Cambiare rotta

    Cambiare rotta

    L’editoriale di questo mese si ispira ad una storia vera, la storia di una mia amica e dei problemi che ha vissuto con il figlio in una fase critica, come può... Leggere il seguito

    Da  Amichescrittrici
    CULTURA, LIBRI