…è arrivato il Milleproroghe!
Anche quest’anno assalto alla diligenza. Il provvedimento più amato dai politici sarà legge oggi pomeriggio. Il decreto Babbo Natale elargirà doni a tutti.
Sacconi: il Ministero della Salute avrà la lista di chi si affida alla fecondazione assistita. Ci sfugge il motivo.
Cosentino: nonostante una sentenza penale, stop alle demolizioni delle case abusive in Campania finché le regioni non varano nuovi piani paesaggistici.
Bossi: sei mesi di proroga al versamento delle multe agli allevatori che violarono le quote latte e congelamento delle graduatorie degli inseganti precari fino al 2012. Il Carroccio vuole che chi si trasferisce da una provincia all’altra scenda automaticamente in fondo alla lista qualunque sia il suo punteggio. Fortunatamente nuovi soldi per gli alluvionati veneti e liguri, sfortunatamente provenienti dai fondi per il risanamento idrogeologico del Sud.
Alemanno: il suo vicesindaco, il senato Cutrufo, ha ottenuto l’aggiunta di 3 assessori per tre assessori. D’altronde, Alemanno tiene famiglia.
Tremonti: Poste Italiane potrà scorporare Bancoposta che potrà comprarsi altre banche. Che finiranno in mano al Ministero dell’Economia. Un euro di tassa sul biglietto del cinema
Pannella: finanziamenti a giornali (30 milioni) e tv locali (15), soldi per il Fondo unico dello spettacolo (15 milioni) e allungata fino al 2012 la convenzione con Radio Radicale.
Moratti e Tosi: Tre milioni alla Scala e all’Arena di Verona
Partiti: condono per le multe per affissione illegale di manifesti.
Ma il regalo maggiormente gradito sarà per i terremotati: le regioni dovranno aumentare le addizionali per pagarsi la ricostruzione.