Venghino siori venghino....

di Rosalba Colombo
Cordiandoli e stelle filanti. Mancavono solo quelli dietro l'onorevole Centemero che si è premurata di farci sapere, tramite conferenza stampa, che ella ha portato ad Arcore ben un milione di euro (pam!). Ma che meraviglia! Innanzitutto abbiamo capito che è partita a tutti gli effetti la campagna elettorale e che l’onorevole è venuta in soccorso (maldestramente) ad un’amministrazione inesistente più che fallimentare. Dopo cinque anni di sgoverno del niente e del nulla, una manina, anche se un pò tremolante, non si disdegna affatto, anzi. La Giunta Rocchini ci ha abituati agli slogan, dichiarazioni di principio, atti di indirizzo, dichiarazioni di volontà, a volte dimenticati,  spesso contraddetti, a volte ritirati. Epigoni del loro guru del linguaggio pubblicitario, per cui più del contenuto conta il la scatola, il fiocco, il colore, ci hanno raccontato strabilianti performance in pectore, di cui ancora aspettiamo l'avvento. Ed ecco che spunta una bella milionata di euro dal cilindro. Purtroppo per loro, però, l’amministrazione è anche obbligata a produrre numeri e quelli, alla fine, parlano chiaro: dei 500 mila euro dichiarati da due anni per la ristrutturazione della Villa Borromeo, provenienti dalla società Arcus, incquisita dalla Corte dei Conti per gestione denaro pubblico per usi privati, poi diventati 250.000, ad oggi non si vede neppure l’ombra; dei 275 mila euro per le scuole non c’è traccia se non un mero atto d’indirizzo che giace presso il Ministero; i 220 mila euro per restauro Cappella Vela, che in un primo momento dovevano essere 500 mila, arriveranno, forse, nel 2012. L’unico dato certo è che per il 2011 ci saranno 440 mila euro in meno di trasferimenti statali, che diventeranno meno 700 mila nel 2012. In aggiunta, nel documento di salvaguardia degli equilibri di bilancio portato dall'assessore al Bilancio in Consiglio Comunale, vengono elencati 193 mila euro di tagli alla spesa corrente (funzioni generali, istruzione pubblica, cultura, sport, viabilità, gestione territorio, settore sociale, cimitero). Questi i numeri nudi e crudi. Il resto è solo irresponsabile propaganda.