Salute e ambiente hanno poco spazio nei telegiornali
La realtà raccontata dai notiziari italiani ed europei non segue il sistema di valori della collettività. Salute e ambiente trovano ben poco spazio nei telegiornali. La conferma arriva dalla VIII Conferenza internazionale della Comunicazione sociale di Pavia.
L’Osservatorio di Pavia, nell’indagine “Persone Pianeta Salute Benessere – Ambiente e salute nelle news”, ha calcolato lo spazio riservato nel 2011 ad ecologia e salute nelle edizioni di prima serata dei notiziari di Rai, Mediaset e La7 e delle reti pubbliche tedesca (Ard), britannica (BBC One), francese (France 2) e spagnola (Tve).
Le notizie ambientali rappresentano appena il 4,9% delle scalette dei notiziari. In Italia lo spazio concesso è maggiore seppur esiguo, pari al 6,5%. La politica occupa il primo posto con il 22,2% e neanche la politica vera e propria ma i casi di corruzione e il gossip. Seguono le notizie di economia al 13,3% e la criminalità all’11,5%. Le notizie di scienza e salute sono ancora più bistrattate, rappresentando appena il 2,8% delle news totali e collocandosi addirittura dopo il meteo (3,1%). Le tv generaliste trattano per lo più di alluvioni, disastri ed emergenze maltempo, raramente si occupano di inquinamento, natura e diritti degli animali.
Nonostante l’attenzione sembri concentrarsi sui problemi economici, è crescente la preoccupazione dei cittadini per la qualità della vita e dell’ambiente. Per questo motivo, come ha sottolineato Alberto Contri, presidente della fondazione Pubblicità Progresso, deve passare “il concetto di relazione che sta alla base del prendersi cura di qualcosa o di qualcuno, il che è possibile solo attraverso l’esercizio di una buona comunicazione”.
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