Un’esperienza assolutamente esaltante quella vissuta nel quartier generale di Vente-Privee. Perchè? Semplice, perchè nel giro di 24 ore mi sono ritrovata a Parigi per la prima volta e, prima che potessi rendermene conto, mi sono ritrovata a Milano, in tempo per andare ad una festa con amici.
foto di benvenuto, con le mascotte di Vente-Privee. Tra naso e pelliccia, sembro una loro lontana parente
Ma andiamo con ordine. Intanto, è d’obbligo una presentazione in piena regola. Per chi non lo conoscesse – delitto – Vente-Privee è innanzitutto un sito di vendite-evento. Basta registrarsi gratuitamente per accedere a vendite settimanali sempre diverse, riguardanti prodotti di grandi marchi a prezzi incredibili.
Un esempio? Beh, purtroppo per voi si è appena conclusa una vendita di AMQ, la seconda linea di Alexander McQueen… Ogni settimana ricevete un reminder delle vendite in corso e un’anteprima di quelle in programma nei giorni successivi: una guerra all’ultimo clic per battere tutte sul tempo.
“Le utenti francesi – mi racconta Fabrizia, la coordinatrice italiana delle vendite – puntano la sveglia alle 7.00 per ricordarsi della vendita, si collegano con il loro iPad o iPhone alla nostra app e… comprano direttamente dal letto. Solitamente, nelle prime due ore abbiamo un picco di accessi e molti capi vanno esauriti”
Vente-Privee ha collaborato con più di 1500 marchi e ha 1 milione di iscritti solo in Italia: se sommiamo francesi, spagnoli, tedeschi, inglesi, belgi e austriaci arriviamo a più di 15 milioni! Insomma, una community viva e affollatissima, di persone che si scambiano anche idee e consigli sui forum del sito.
Mi racconta tutto Sofia Dell’Ambra, che si occupa di interagire con gli utenti attraverso il forum, Twitter e Facebook, tutti canali da seguire per scoprire eventi e vendite in anteprima. Sui social, tra l’altro, potrete partecipare a mini-eventi e contest come #VPmagicfriday, per vincere buoni sconto da spendere su Vente-Privee o per portarvi a casa la mascotte pelosa.
Una delle cose che mi ha colpito di più del quartier generale di Vente-Privee è la quantità incredibile di opere d’arte disseminate ovunque, comprese le opere di LaChapelle, che ti vedi comparire di fronte al naso quando si aprono le porte dell’ascensore. Tutto nasce dalla passione di Jacques-Antoine Granjon, il fondatore e presidente dell’azienda, che iniziò da giovane consegnando gli stock di merce in giro per Parigi in motorino: i soldi guadagnati agli inizi li investiva in opere d’arte anche piccole. E adesso che la sua azienda è un gigante, ama ancora collezionare arte e metterla a disposizione di chi lavora in Vente-privee.
A proposito di arte, vente-Privee è il luogo giusto per incontrare creativi di ogni genere. Antoine mi guida alla scoperta dei set fotografici – ebbene si, Vente-Privee realizza i servizi fotografici per ciascuna campagna di vendita – nella Digital Factory, facendomi intrufolare negli studios.
Trucco, parrucco, styling e modella vengono decisi in collaborazione con il brand e almeno 6 persone si occupano dello shooting. Ecco uno scatto rubato in diretta dal set. Ma non solo foto… ogni vendita è accompagnata anche da un trailer, realizzato da uno dei tantissimo motion designer che lavorano nella factory. Me ne parla Henry
“abbiamo generalmente una settimana di tempo per ricevere il brief dal marchio, farci venire un’idea creativa e realizzare il tutto: riprese, o video in computer grafica o un mix di entrambi”
Il risultato sono video come questi
A fine giornata, ho anche intervistato il responsabile della comunicazione e new business Xavier Court, con il quale ho parlato di applicazioni e mercato mobile… ma a questo dedicherò un post più approfondito.
In tutto questo, non poteva mancare una visitina a Montmartre in compagnia di Federica, mia guida d’eccezione nel mondo Vente-Privee e non solo.