Ventidue allegri ragazzi morti

Un pullman che va a paradiso città

Pullman con due scolaresche belghe si schianta in una galleria in Svizzera. Stavolta non è arrivato in tempo, Keanu Reeves. Il bilancio è pesante: 22 bambini di 12 anni morti, più sei adulti dei quali non frega un cazzo a nessuno.

I bambini provenivano da due scuole nelle Fiandre: disperazione in metà del Paese. Non è però mancato il cordoglio della comunità vallone: “Allez, moins 28!”. I belgi sono costernati, per questa sciagura senza precedenti e per la drastica riduzione dell’offerta.

Dell’evento ha dato subito notizia la polizia svizzera. Shock della Comunità Europea: “In Svizzera ci sono poliziotti?”. Sulle cause del disastro è ancora mistero. Prende corpo l’ipotesi di un colpo di sonno dell’autista. O di una sua reazione anomala dopo l’ennesimo coro della scolaresca. O anche del suo rifiuto di leggere quei cartelli in francese. Ma non si esclude che qualche stronzo abbia spostato all’ultimo la galleria.

I bambini tornavano da una vacanza sulla neve. Ma più d’uno aveva espresso il desiderio che non finisse mai. Comunque, ora si abitueranno al freddo. E non parleranno più al conducente.

Le autorità svizzere stanno procedendo alla raccolta differenziata dei cadaveri. Inoltre, un’equipe di psicologi è stata mobilitata dalle autorità svizzere per assistere i bambini feriti, le famiglie delle vittime ed alcuni pedofili di Bruges.

La notizia è rimbalzata sui principali quotidiani svizzeri: “Certo che questi europei guidano proprio alla cazzo”. In una notizia correlata, al via il campionato Esordienti del I Cielo.

Una tragedia che ha colpito anche noi di Umore Maligno: 22 giovani vite spezzate nel fiore degli anni, molto prima di aver capito in che Paese di merda erano nati. E comunque, è facile fare dell’ironia su 22 bambini belgi morti in Svizzera. Più difficile è non pensare al cioccolato.