
Gli spazi del Fuorisalone a Ventura Lambrate sono arrivati al loro quinto anno di vita, dal 2010 ad oggi gli spazi pensati per le esposizioni sono cambiati e soprattutto aumentati, ma non si è modificato lo stile che caratterizza questo quartiere.
Quando uno supera la stazione ferroviaria di Lambrate ha l'impressione di trovarsi in una zona di Berlino est oppure in un quartiere di Rotterdam, piuttosto che a Milano. La presenza di designer ed espositori dal nord europa è sempre predominante e i luoghi di provenienza sono aumentati; anche se si possono trovare stand giapponesi, cinesi ed italiani.Rispetto alle altre zone del Fuorisalone questa è sicuramente quella più vitale, l'età media dei designer è piuttosto bassa (non ha caso ci sono numerose università che espongono qui) e gli spazi espositivi sono quasi sempre un aggregato più o meno eterogeneo di designer senza un main sponsor che cura l'evento.L'altra considerazione riguarda proprio l'aspetto economico, questo è anche il quartiere del design dove girano meno soldi, i nomi degli sponsor o non ci sono o, se ci sono, non hanno richiamo internazionale; ecco perchè gli oggetti esposti sono spesso frutto di autoproduzioni o prototipi in cerca di finanziatori.Parlarvi di tutti gli oggetti in mostra è praticamente impossibile, vi segnalo alcuni progetti che hanno catturato la mia attenzione, partendo dal tavolo che vedete nell'immagine sopra, realizzato dal designer olandese Rick Tegelaar che ha assemblato scarti della lavorazione del legno per creare questa superficie continua il cui disegno richiama alla mente una trama tessile.


