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Venutella

Creato il 04 dicembre 2011 da Francibb @francibb
Venutella

Venutella

Non sono mai stata capace a fare i dolci. Ogni ingrediente nascondeva un possibile allergene. Inutile imparare.

Fintantoché non son diventata vegan!
Oggi vi presento una crema di nocciole che niente ha da invidiare alla blasonata Nutella, complici le squisite nocciole tostate che ci ha regalato il nostro amico Guido.
Devo invitarlo e sfidarlo a riconoscere le presenza o meno cioccolato dentro a questa crema da leccarsi i baffi.

Tempo una quindicina di minuti

Ingredienti (per una quantità pari ad un bicchiere) 80 grammi di nocciole tostate buone
50 grammi di zucchero di canna grezzo
1 cucchiaio generoso di malto di riso
mezzo bicchiere di latte di riso
mezza bacca di vaniglia
2 cucchiaiate abbondanti di farina di carrube
1 cucchiaio di olio di girasole bio spremuto a freddo

Livello di difficoltà nessuno, ci vuole solo un po’ di occhio per la consistenza finale

Costo poco

Livello d’incasinamento della cucina nessuno

Procedimento

Triturare con cura le nocciole con lo zucchero. Consiglio di fare questa operazione come preliminare, in modo da controllare la resa del vostro frullatore e il punto nel quale le nocciole cominceranno ad impastarsi nel loro stesso olio (la prossima volta aggiungerò anche la lecitina di soja, come emulsionante). Una volta ben sminuzzate aggiungere il malto e il latte, la vaniglia, la farina di carrube e l’olio e frullare per bene.

Si passerà poi cinque minuti a fuoco dolcissimo (io ho messo il pentolino sopra la piastra in ghisa), mescolando e controllandone la consistenza, che dev’essere quella del cioccolato e si metterà in barattolo per conservarla in frigo.

Per chi non ha voglia di prendersi carrube, bacche e malto, credo siano tranquillamente sostituibili con un addensante a piacere (un amido, per esempio), la vanilina sintetica (che è una porcheria però!) e zucchero. Se provi Nathascia, poi mi dici se ti è venuta!


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