Verbale assemblea Democrazia Reale Ora – Roma 4 Settembre 2011, Piazza San Giovanni.

Creato il 05 settembre 2011 da Nineteeneightyfour
Verbale assemblea Democrazia Reale Ora – Roma 4 Settembre 2011, Piazza San Giovanni.
Introduzione al “movimento”
Introduzione “di rito”, per i nuovi partecipanti, ma anche per un confronto continuo degli stessi aderenti, sulle caratteristiche che contraddistinguono il movimento, che evolve col movimento indignati di Spagna e dal quale trova spunto ed ispirazione.
A titolo di continuo sviluppo dei concetti, per il migliorarne la formulazione e la comunicazione, di seguito segue una sintesi di quanto emerso a nome di un “sentir comune” e della metodologia di lavoro adottata.
PRINCIPI:
nonviolenza “attiva” *
assenza di leader ovvero di organi di rappresentanza con poteri decisionali;
sentimento apartitico.
METODOLOGIA:
assemblea democratica la cui legittimità è assicurata da procedure partecipative individuali con decentramento dell’attività di assemblea a livello di quartiere;
forma di partecipazione all’assemblea basata su particolari “segni” di comunicazione utili a regolare, snellire e semplificare gli interventi e costruire una forma di dibattito immediato e sincero;
processo decisionale basato sul metodo del consenso **;
metodologia di lavoro organizzato per commissioni trasversali.
*«In effetti la stessa espressione “non-violenza”, un'espressione negativa, sta ad indicare uno sforzo diretto ad eliminare la violenza che è inevitabile nella vita.» (Gandhi, Teoria e pratica della non-violenza)
**«Il metodo del consenso o processo decisionale consensuale, è un processo decisionale di gruppo, che ha come obiettivo quello di pervenire ad una decisione consensuale, cioè che non sia solo l'espressione dell'accordo tra la maggioranza dei partecipanti, ma che integri nella decisione anche le obiezioni della minoranza. Il consenso è di solito definito sia come l'accordo generalizzato su una decisione che il processo per arrivare a tale accordo. Il metodo del consenso è il processo per pervenire al consenso.» (Wikipedia).
Agenda di riunione
(riferimento: verbale assemblea 24 agosto '11)
1. questione “blog l’isola dei cassintegrati”;
2. forma di partecipazione agli eventi di settembre ed ottobre;
3. questione “Giuliano Girlando”.
Discussione
1. Questione “blog cassa integrati”.
La Direzione, Michele Azzu e Marco Nurra del blog “l’isola dei cassintegrati”, contattando un esponente della Commissione Lavoro, per dare visibilità all’attività del movimento propone:
di organizzare uno spazio fisso senza censura sul blog “l’isola degli indigniati” sul quale poter pubblicare;
attivare sul medesimo sito in link verso il blog già esistente e un banner del movimento.
In questo modo il movimento godrebbe di maggiore visibilità, ma soprattutto si potrebbero mettere in collegamento le differenti realtà di lavoratori in lotta o in sciopero direttamente collegate con gli “indignati” e quelle che partecipano alla vita del blog de “l’isola”.
Risposta:
Il movimento di piazza degli “indignati” desidera introdurre e promuovere tra i lavoratori, sia in lotta che non, una nuova forma di aggregazione e di lavoro basata su assemblea democratica partecipativa e metodo del consenso. Sarebbe bello sapere che altri lavoratori, stiano iniziando ad organizzarsi cosi come stiamo organizzandoci giorno per giorno a Roma. Quindi la più gentile e gradita forma di collaborazione, cui attualmente possiamo sperare, sarebbe quella di vedere pubblicati sul sito de “l’isola dei cassintegrati” i verbali di riunione dell’assemblea generale e i documenti prodotti dalle diverse commissioni di lavoro, nella speranza che altre realtà spontaneamente si trovino a seguire l’esempio nato in Spagna sfruttando, se ritenute utili, le informazioni che vogliamo e desideriamo condividere, nate dalla nostra esperienza comune.
Tra settembre e ottobre ci saranno una serie di eventi a cui vogliamo partecipare che ci vedranno particolarmente impegnati nel lavoro di organizzazione e nello sviluppo dei contenuti. Come sarà specificato al punto successivo, saremo presenti anche all’evento del 10 settembre a Roma e con molta probabilità (decisioni maggiori saranno prese nella prossima assemblea) saremo anche attivi nell’organizzazione dell’evento stesso. Poiché sappiamo che in quella sede dovrebbero esservi anche Marco e Michele, rimandiamo a quella data il piacere di fare la loro conoscenza per sviluppare nuove idee e collaborazioni.
2. Forma di partecipazione agli eventi di settembre ed ottobre.
Gli eventi cui siamo stati chiamati a partecipare ovvero cui si propone in assemblea di partecipare sono i seguenti:
6 settembre “sciopero generale indetto da CGIL”: sono state discusse 3 differenti proposte di partecipazione all’evento. Le prime due consistevano: nel partecipare come singoli individui aggregandosi alle realtà esistenti che hanno indetto lo sciopero, mentre la seconda prevedeva di partecipare come Commissione Lavoro sfruttando “il palco” offerto dalla piattaforma sindacale per far conoscere l’assemblea democratica “principi e metodi”. In virtù del principio secondo il quale: «…gli indignati sentono e partecipano alle lotte dei lavoratori, ma non sostengono la piattaforma sindacale….», entrambe queste forme di partecipazione sono state bocciate prediligendo la proposta di “fare assemblea” a margine dell’organizzazione sindacale.
10-11 settembre “appello contro la manovra finanziaria”: "Piazza Pulita - Grande Assemblea Pubblica"
Premesse:
1) Premessa movimento “popolo viola” (che è stato promotore dell’evento “Piazza Pulita”):
l’idea iniziale nasce da un appello a manifestare contro la manovra finanziaria (contro la corruzione generalmente distribuita ed i persistenti costi della classe politica). Questa idea nasce secondo il format classico della manifestazione e della protesta che prevede un corteo ed occupazione di Piazza autorizzati. Quindi i “punti fermi” ai quali non si desidera rinunciare sono: corteo e nome dell’evento, in quanto elementi caratterizzanti l’invito all’aggregazione. “Punto mobile” dell’evento: l’organizzazione della forma di partecipazione in Piazza.
2) Premessa del movimento “indignati” promotore dell’“Assemblea Pubblica”:
il movimento indignati, da maggio ad oggi, si riunisce regolarmente in Piazza per aver “sentito” e partecipato al sentimento di “indignazione extranazionale”, per aver “risvegliato” un senso di appartenenza collettivo e per l’educazione alla pratica dell’assemblea pubblica e del metodo del consenso. Per tanto per coinvolgere e promuovere vede propizia l’aggregazione proposta dal popolo viola (vedi verbale 24 agosto <<Così come per lo sciopero generale il movimento indignati parteciperà “facendo assemblea”>>).
Dibattito
Vi è un forte disappunto generale, e addirittura qualche categorico rifiuto, sulla possibilità di organizzare comunemente l’assemblea pubblica di Piazza poiché, in primo luogo, questo evento non nasce da una decisione presa in assemblea pubblica per consenso dei partecipanti e in secondo luogo, vi è il timore di compromissione con partiti politici che in passato hanno appoggiato ed aiutato economicamente il popolo viola nell’organizzazione di altre manifestazioni.
I principi della partecipazione all’assemblea pubblica sono chiari e irrinunciabili, ciò che rende superiore questo movimento, l’assemblea pubblica, non è la forza di una manifestazione, ma la costanza con cui ci si dedica al rispetto dei principi ispiratori e all’applicazione delle metodologie di lavoro e del consenso.
Occorre sentire, coinvolgere ed educare (auto-educare), è per questo che pur contrari alle BANDIERE, (bandiera tricolore prima fra tutte) non bisogna essere scettici sulla possibilità di riuscita. Vi sono esempi, come quello di Barcellona, che dimostrano come diverse realtà unitesi hanno deliberatamente sposato il sentimento apartitico per marciare uniti da una nuova ed incredibile speranza. Vale la pena tentare, il “metodo” (assemblea pubblica e consenso) non appartiene a nessuno, nulla vieterebbe ai partecipanti di organizzarsi in assemblee, allora perché non promuoverla direttamente come scopo e mezzo di aggregazione e perché non coinvolgere anche altre realtà favorevoli?

Decisione
* Chiunque decida di aderire all’Assemblea pubblica dovrà farlo come singolo individuo lasciando simbolicamente “fuori” dalla Piazza bandiere simboli o loghi di appartenenza. Questo aspetto sarà richiesto come atto di adesione all’assemblea e da subito fortemente pubblicizzato nell’appello di partecipazione redatto da quelle associazioni o movimenti che desiderano essere attori attivi dell’organizzazione stessa;
* Non è ammessa nessuna forma di finanziamento da parte dei partiti;
* Il nome dell’evento sarà: “piazza Pulita – grande Assemblea pubblica”;
* Il corteo sarà indicato come: Marcia di avvicinamento all’Assemblea pubblica;
* I contenuti dell’Assemblea andranno oltre il costo della classe politica e la corruzione dilagante, saranno orientati al sentimento ispiratore di aggregazione, al coinvolgimento dei “vicini”, alla promozione di assemblee pubbliche decentrate in città e quartieri;
* L’assemblea dovrà essere “informativa”, un mezzo per confrontarsi e focalizzare i problemi rimandando all’assemblea pubblica cittadina la capacità decisionale.
Assemblea organizzativa dell’evento - Commissioni di lavoro:
* Comm.ne per la Dinamica dell’assemblea: studierà come gestire la partecipazione di piazza;
E' stata approvata dall'Assemblea una bozza di programma per le giornate del 10 e dell'11 settembre.
(In sintesi)
Sabato 10 settembre
-Benvenuti-
-Inizio Assemblea e lettura di un appello che illustri le idee generali degli Indignati (perchè siamo qui, cosa non vogliamo...), il contesto internazionale, lo spirito dell'Assemblea, le Regole della Piazza;
-Pensatoi o Laboratori di idee-
-Divisione in gruppi per conoscerci, capirci, chiarire perchè ci troviamo nella stessa Piazza...
Domenica 11 settembre
-Formazione Commissioni di Lavoro, Laboratori e Gruppi di Studio-
-Le commissioni iniziano a lavorare e producono delle sintesi collettive.
-Assemblea Generale-
-Lettura delle sintesi delle Commissioni.
-Conclusione-
-Prossimi appuntamenti di commissioni, Assemblee, altre proposte...
NB - Il programma va integrato con la commissione organizzativa aggiungendo tavoli di lavoro, momenti di svago, punti informativi, performance, musica, teatro ecc...
In più, è nata la proposta di realizzare una diretta streaming dell'evento (collegamento con la Piazza degli Indignados spagnoli), alla quale penserà la Commissione Comunicazione - Web.
* Comm.ne Contenuti: studierà l’agenda di Assemblea;
Sono state approvate (CON RISERVA) alcune modifiche all'appello già pubblicato sul blog Italian Revolution Roma (che verrà stampato anche su un volantino):
-dopo la frase "non siamo merce di politici e banchieri" viene aggiunta la parola "corrotti";
-alla frase "luoghi di lavoro" viene aggiunto "e luoghi di studio";
-al posto della parola Rivoluzione, l'Assemblea ha preferito la scrittura del termine nel seguente modo: "R-Evoluzione" con le lettere di "-Evoluzione" scritte alla rovescia (specchiate) e le lettere di "-Evol" scritte con un colore diverso per sottolineare la parola LOVE scritta in senso inverso.
Inoltre la Commissione Contenuti ha elaborato i testi di entrambi i lati del flyer che verrà stampato: da un lato ci sarà un'estratto del suddetto appello già scritto, dall'altro ci sarà il programma, con gli orari, delle giornate del 10 e dell'11 settembre.
La Commissione realizzerà nell'Assemblea di mercoledì 7 settembre il contenuto del discorso-introduzione-presentazione che verrà letto all'inizio dell'Assemblea di sabato 10 settembre.
* Comm.ne Stampa: gestirà la comunicazione esterna;
* Comm.ne Comunicazione: studierà e gestirà il coinvolgimento popolare;
* Comm.ne Fondi: gestirà l’autofinanziamento e le spese di piazza;
* Comm.ne Rispetto: studierà un codice di comportamento, poche semplici regole,a cui ci si dovrà attenere in Assemblea per scongiurare qualsiasi forma di manipolazione e degenerazione.
* Comm.ne Logistica: organizzerà il reperimento dei materiali utili all'evento.
Elenco dei materiali: teloni, corde, megafoni, microfoni, generatore, batterie, amplificatori, gazebi, tavoli, sedie, cartelloni, flyer, volantini, cancelleria (pennarelli, penne...), nastro adesivo, spago.
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17 settembre “piazza affari-Milano”: da discutere nella prossima riunione.
1 ottobre “la crisi non la pago”: da discutere nella prossima riunione.
15 ottobre “assemblea generale indetta dal movimento 15M”: da discutere nella prossima riunione.
3. Questione “Giuliano Girlando”.
Si rimanda la questione a quanto affrontato in assemblea in merito all’intervista andata in onda sulla trasmissione Cominciamo Bene - RAI 3. Si ribadire che il principio ispiratore del movimento è l’assenza di Leader e rappresentanti e si ritiene necessario il lavoro della commissione Rispetto per la creazione di un “codice di comportamento” che sia un documento ufficiale divulgato ai media che col “buon senso” potranno riconoscere metodi e modi di consultazione e divulgazione di documenti.
Prossimi appuntamenti:
Assemblea Roma: mercoledi 7 settembre ore 19.00 presso la statua di San Francesco, San Giovanni –Roma–


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