Mi sembra importante segnalare una recente sentenza della Corte di Cassazione relativa al verbale di conciliazione in sede sindacale (sentenza n. 3237 del 10 febbraio 2011).
Il caso in esame si riferisce ad una risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, il cui verbale di conciliazione, in forza dell'art. 411 del cpc, é stato dichiarato non valido, a causa della mancata sottoscrizione del rappresentante sindacale, alla presenza e contestualmente alla sottoscrizione da parte del lavoratore.
La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso dell'azienda che, avversa alla sentenza della Corte di Merito, sosteneva la validità dell'accordo firmato, anche se non sottoscritto in sede sindacale.
E' questa una sentenza che ribadisce l'importanza di seguire la procedura stabilita dalla legge, nella risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, procedura a cui devono prestare uguale attenzione sia i datori di lavoro che i lavoratori.