Tralasciando l’ovvio, cioè che ognuno è libero di fare ciò che vuole, io vorrei spezzare una lancia in favore di queste amicizie “virtuali”, termine con cui si indicano le persone che non si sono mai conosciute dal vivo, ma con le quali magari si condividono gruppi, discussioni, chiacchierate in chat.
Innanzitutto dall’altra parte c’è sempre e comunque una persona in carne ed ossa che può fingere di essere diversa da ciò che è tanto quanto lo potrebbe fare se ci trovassimo di fronte… non credo di essere l’unica ad aver avuto grandi delusioni negli anni da persone che frequentavo. E come nella “vita reale” la persona con cui parliamo può onvece essere semplicemente ciò che sembra…
In fondo il problema ce lo creiamo noi nel momento in cui facciamo queste classificazioni: vita reale, vita virtuale, amici veri, amici virtuali… Cosa vuol dire? La vita è sempre quella, l’amicizia può essere sincera o meno… Facebook è solo un mezzo come un altro e, se è pur vero che c’è chi ci si rifugia per paura di contatti fisici con un mondo che spaventa è altrettanto vero che la maggior parte di chi entra in Facebbok (o almeno di chi frequento io) ha una vita normale, amicizie, una famiglia… e in più un nuovo canale a disposizione per creare nuove amicizie!
Certamente i limiti del mezzo possono portare a sbagliare con più facilità sull’opinione che ci facciamo degli altri. Altrettanto vero che tra le centinaia di amici che abbiamo sotto il nostro profilo solo pochi sono davvero importanti. Sarà, però, che io saluto anche per strada persone che non conosco, che attacco bottone con tutti anche al supermercato, che mi piace un mondo in cui le persone si sorridono e parlano anche senza necessariamente essere stati formalmente presentati… saranno tutte queste cose a far sì che a me non dispiaccia leggere commenti sotto le mie foto di persone che non ricordo più bene come sono finite tra le mie amicizie… tanto io faccio confusione di facce e nomi anche dal vivo!
E come nella vita quotidiana alcune amicizie diventano più importanti, si consolidano nel tempo… così se capita l’occasione ci si può anche incontrare… e scoprire che tutte le ore passate a chattare non sono state inutili perché appena ci si vede viene subito spontaneo un abbraccio anche se è la prima volta che ci si incontra di persona.
La sensazione che ho avuto è stata quella che ho quando rivedo care amiche che non incontro da tempo ma che sento spesso; anche i nostri bimbi coetanei si sono trovati subito bene come se si fossero conosciuti da sempre.
Abbiamo chiacchierato, riso, ci siamo scambiate i mei tai, consigli, battute e confidenze…. Anche se il tempo metereologico faceva pensare all’autunno per me questo fine settimana è stato così allegro da sembrare davvero primavera!
Siamo stati al Piave a far tirare sassi ai bambini e poi alla Fiera Quattro Passi per una passeggiata in fascia con altre mamme. E al momento dei saluti quasi quasi mi sono commossa… ma so che questo è stato il primo di una lunga serie di incontri e ora ho la certezza che questa amicizia “virtuale” è stata vera fin dall’inizio!