“Nell’ultima settimana di giugno piazze, piazzette, vicoli e stradine del Centro storico di Montegranaro, vivace cittadina marchigiana rinomata per l’arte della scarpa, si trasformano, come d’incanto, per la gioia di grandi e piccini, in una grande e magica ribalta dove si alternano sino a notte inoltrata teatranti, musicisti e giocolieri con le loro artistiche, straordinarie, a volte particolarissime performances”. Così recita l’home page del Veregra Street Festival, evento principale organizzato dall’Assessorato alla Cultura e giunto alla quindicesima edizione.
La festa degli artisti di strada era nata per riportare vita e vivacità nelle stradine del centro storico, appunto, ma così non è. Infatti, nella cartina allegata, potete vedere evidenziati i luoghi dove si svolgono gli spettacoli. In giallo sono indicati gli spazi non appartenenti al centro storico e in arancio quelli all’interno delle mura. Come si vede bene solo la piazza e le vie che comunicano con la piazza (neanche tutte) sono interessate dall’evento mentre la gran parte del centro storico propriamente detto rimane fuori dal giro degli spettacoli.
Si ha forse un concetto piuttosto vago di centro storico, o forse ci si vergogna nel mandare il pubblico per le disastrate stradine del castello, sporche, malandate, piene di erbacce, col rischio che un coppo o un mattone cada in testa all’ignaro visitatore. Si abbia almeno l’onestà di non chiamare centro storico lo scenario di Veregra Street.
Luca Craia