Vorrei capire davvero l’utilità di questa decisione editoriale. Il quotidiano Alto Adige - il più letto in lingua italiana in provincia di Bolzano – ha pubblicato oggi (a pag. 2!) un autentico “muro” di proteste contro Luis Durnwalder (“reo” di aver pronunciato il suo diniego a partecipare ai festeggiamenti per il centocinquantenario dell’Unità d’Italia) e i sudtirolesi in genere (“rei” di essere sudtirolesi). Si tratta di messaggi (o di stralci di messaggi) pubblicati online e qui semplicemente copiati e incollati. Il tenore delle lettere è monocorde e intellettualmente deprimente: ridacci i soldi, non ci rappresenti, noi le vacanze lassù non le facciamo più e via delirando. Forse sfugge a chi ha deciso di rendere merito a questi estemporanei commentatori: così si fa a pezzi la credibilità del giornale e si dà una pessima immagine degli italiani. Da italiano (e non solo da residente in Alto Adige-Südtirol), io mi vergogno a leggere queste lettere.