Premetto subito che non sono anti-berlusconi, come non sono dalla parte di Bersani o di altri movimenti politici. Nemmeno Grillo mi interessa. Mi faceva ridere quando in televisione faceva il comico, ma vederlo a fare dibattiti nelle piazze d’Italia mi sembra una cosa fuori luogo, al pari della Cicciolina parlamentare o di Tiririca.
Quindi perché vergogna? Perché penso che le persone che abbiano votato per Berlusconi abbiano qualche problema.
Io vengo da un mondo dove per decenni la DC faceva da padrone. Ricordo i vari Andreotti, Zaccagnini, Moro e De Mita. Poi venne un certo Craxi e, perlomeno, cambiò il colore del Governo italiano. Ma io sempre cercavo di andare un po’ controcorrente. Non per spirito rivoluzionario o rabbia adolescenziale, ma perché pensavo, e lo penso ancora oggi, che se vuoi cambiare qualcosa devi fare qualcosa di decisivo, di coraggioso, di drastico. Così, quando compì 18 anni e fui a votare per la prima volta, la mia scelta cadde sul Partito Radicale di Marco Pannella. Mi piaceva quest’uomo che parlava di divorzio, aborto o liberalizzazione di alcune droghe. Allo stesso modo ho votato Forza Italia quando uscì questo nuovo movimento politico. L’idea che un imprenditore, non un uomo politico come noi comunemente conosciamo, cercasse in qualche modo di rinnovare l’Italia, mi sembrava una buona idea.
fonte: La Stampa
Invece sembra che gli italiani di oggi non si interessino di rinnovamento. Sembra che a loro, perlomeno a quel 29,13% che ha votato ancora per Berlusconi (o per i partiti a cui fa parte) vada bene l’Italia di adesso. Faccio un esempio per spiegare la mia idea: immaginiamo di essere un brasiliano che vada alle elezioni. A me non piace la Dilma e penso al PT come a un Partito tra i più falsi che ci siano. Quindi io, brasiliano, non voterei mai per lei. Se lo facessi sarebbe come dire “il PT ha fatto delle ottime cose per il mio paese e voglio che continui in questo modo”.
Forse chi ha votato per il PDL é rimasto ancora alla favola de “Un milione di posti di lavoro”. Ma credetemi ragazzi, vi stanno solo prendendo per il culo, e ve lo dice uno che vive in un paese dove le bugie politiche sono all’ordine del giorno.
Per carità, ognuno é libero di avere le proprie idee, però penso che per migliorare il mio Paese ci sia bisogno di qualcosa di diverso. Sinceramente non saprei cosa consigliare. Con il Governo di centro mi sembra che le cose siano state un po’ statiche. Abbiamo avuto la Sinistra, con D’Alema, ma forse abbiamo peggiorato le cose (ma potrei sbagliarmi, la mia memoria a volte fa cilecca). Con la Destra, o Centro-Destra i risultati si vedono oggi, anche se sono il primo a dire che non é certo tutta colpa di Berlusconi. Quindi chi votare? Non sta a me dirlo. Però una cosa é certa: chi ha votato per il PDL alle ultime elezioni forse dovrebbe rivedere le proprie idee e cercare qualche alternativa migliore (ammesso che ci sia). Come disse Sant’Agostino, “Errare é umano, ma perseverare é diabolico”.
Fonte dati: Corriere della Sera