Magazine Cultura

Verità universali sulla convivenza… anche in Nigeria

Creato il 20 novembre 2012 da Serenagobbo @SerenaGobbo

Verità universali sulla convivenza… anche in NigeriaHo appena iniziato a leggere Chinua Achebe, scrittore nigeriano in lingua inglese, che si porta in tasca più trenta lauree honoris causa da tutto il mondo.
Ve lo dico subito: è un grande.
Il libro che ho in mano io è “Viandanti della storia”, ma lo trovate anche sotto il titolo “I formicai della savana”.
Paese africano in cui il governo civile è appena stato soppiantato da uno militare. Sono a pagina 68, e fino ad ora ho incontrato due personaggi che parlano in prima persona, il ministro dell’informazione e un giornalista suo amico che, se continua così, farà una brutta fine.
Molto fine l’analisi del potere, che dovrebbe avere basi legislative, e invece è tutto incentrato sui rapporti personali e sull’adulazione del neo-presidente.
Fino ad ora, il principale strumento di potere che ho incontrato, e che all’interno del governo cercano di usare per sottomettere (o per difendersi da?) il popolo, sono le parole: a volte usate a sproposito, perché usano un inglese che ancora non padroneggiano bene; a volte indizio di caduta in disgrazia o di improvviso favore agli occhi del presidente; a volte oggetto di ambigui giochi di parole… in ogni caso, le Parole sono importanti, tanto che il ministro dell’informazione è chiamato ironicamente dal presidente “Ministro delle parole”.

Questo per introdurre il libro. Ma l’estratto che segue lo devo trascrivere. E’ il giornalista che parla:

“Non ho mai capito perché dovrei ‘dormire’ con qualcuno. Un uomo dovrebbe risvegliarsi nel proprio letto. Così una donna. Qualunque cosa si scelga di fare prima di dormire, non è una buona ragione per essere privati di questo diritto. Già l’idea di svegliarsi e trovarsi accanto qualcuno nudo e poco invitante è di per sè assai detestabile. Non è corretto verso di sé, ma soprattutto non lo è verso l’altro. (…)
Ma molte donne lo prendono come un affronto personale, il che mi sembra davvero molto strano. Sono il peggior nemico di se stesse, le donne.”



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :