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Vermeer torna a dipingere il grande schermo: solo per una sera il 10 ottobre in contemporanea via satellite nei cinema di tutto il mondo‏

Creato il 11 settembre 2013 da Nicoladki @NicolaRaiano
Vermeer torna a dipingere il grande schermo: solo per una sera il 10 ottobre in contemporanea via satellite nei cinema di tutto il mondo‏ Vermeer è un vero regista. Tutto nelle sue opere è orchestrato alla perfezione (per usare le parole di Taco Dibbits, curatore del Rijkismuseum di Amsterdam): ogni particolare è curato nel dettaglio e la luce è studiata per trasformare i volumi in oggetti, tessuti e volti.
Ogni quadro pare un film. E quale cornice potrebbe essere più adatta di quella di una sala cinematografica per godere appieno nei questi capolavori custoditi a migliaia di chilometri di distanza? Per questo, dopo il grande successo di pubblico di Leonardo Live, Manet. Ritratti di Vita e Munch 150, ora tocca proprio al celebre Johannes Vermeer approdare sul grande schermo con una mostra poetica e delicata organizzata dalla National Gallery di Londra, Vermeer e la musica: l'arte dell'amore e del piacere. Così il tour cinematografico di giovedì 10 ottobre alle 20 (elenco dei cinema italiani su www.nexodigital.it) sarà un’occasione unica per il pubblico di tutto il mondo che potrà immergersi nell’atmosfera del tempo, assaporando il piacere della scoperta di opere straordinarie, raramente riunite una accanto all’altra. Un appuntamento per entrare nei dipinti di Vermeer da un punto di vista privilegiato e per esplorare la mostra con la quale la National Gallery rende “sonora” l’arte del grande artista, esponendo al fianco delle opere strumenti musicali e spartiti dell’epoca.
Tramite queste associazioni i dipinti di Johannes Vermeer rivivono appieno della loro bellezza e svelano squarci della realtà quotidiana dell’alta società olandese del XVII secolo. Se al tempo la musica era abituale passatempo, momento ludico ed espressione d’interessi intellettuali, in Vermeer essa diviene pretesto per fermare sulla tela momenti di pura contemplazione o fugaci e segreti incontri amorosi.
Tra le opere in mostra: La donna in piedi alla spinetta, La donna seduta alla spinetta, La giovane donna seduta a un virginale (opera proveniente da una collezione privata di New York acquistata da Sotheby’s nel 2004 per la cifra impressionante di 16 milioni di sterline), Suonatrice di chitarra (in prestito eccezionale dalla Iveagh Bequest Kenwood House di Londra) e Lezione di musica (prestito concesso dalla regina Elisabetta II). Oltre a pezzi di altri prestigiosi protagonisti della pittura olandese del XVII secolo: Gerard ter Borch, Gabriel Metsu, Jan Steen, Pieter de Hooch e Godfried Schalcken
L’evento al cinema sarà un incontro a tu per tu con esperti di settore: ci saranno interviste a Betsy Wieseman, curatrice, Tracy Chevalier, autrice di La Ragazza con l’orecchino di perla, Xavier Bray curatore della Dulwich Picture Gallery, Walter Liedtke curatore dei dipinti europei al Metropolitan Museum di New York, Taco Dibbits curatore del Rijksmuseum, Quentin Buvelot curatore al Royal Picture Gallery Mauritshuis.
Ma non è finita qui: 
L’orchestra dell’Academy of Ancient Music prende parte alla mostra dal vivo con concerti organizzati all’interno dello spazio espositivo. Una grande opportunità per il pubblico, accompagnato a riscoprire il ruolo intimo della musica nella società di quei luoghi e di quel tempo e a “[…] rivivere lo stesso tipo di piacevoli sensazioni musicali provate dai nostri predecessori del XVII secolo mentre ammiravano questi dipinti suggestivi di Vermeer e dei suoi contemporanei”, come spiega la curatrice della mostra, nonché curatrice della sezione pittura olandese della National Gallery, Betsy Wieseman.
Distribuito in esclusiva per l’Italia da Nexo Digital con i media partner MYmovies.it e Radio DEEJAY, Vermeer e la musica fa parte del progetto Exhibition. La grande arte al cinema.

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