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Verona Prog Fest 2014, di Daniele Raimondi

Creato il 01 giugno 2014 da Athos56
Verona Prog Fest 2014, di Daniele Raimondi
Verona Prog Fest 2014
Incontro attesissimo quello di sabato 24 maggio 2014 al “
Club il Giardino” di Lugagnano (VR); sul palco del Verona Prog Fest si sono succeduti straordinari musicisti dalla grande esperienza e dall’importante carriera artistica: AldoTagliapietra, Tolo Marton, Andrea Bassato, Sergio De Nardi e Eddy De Fanti. Un supergruppo, che ha stabilito un’intesa e un’affinità senza uguali, ha aperto le pagine infinite del progressive senza confini, una musica romantica e forte che resta nella mente e rimane immortale. A riproporci quei suoni Aldo Tagliapietra, il basso e la voce storica del gruppo Le Orme - passano gli anni ma non l’ispirazione, e ancor oggi incide album accompagnato da una giovane band - Tolo Marton, chitarra, armonica e voce, autore del pregevole album “Smogmagica”, targato Le Orme, chitarrista dalla tecnica soprafina - nel 1998, si aggiudica il prestigioso “Jimi Hendrix Electric Guitar Festival”, consegnatogli dal padre dell’indimenticabile Jimi; Andrea Bassato, al violino, con il gruppo Le Orme per oltre un decennio - oggi collabora con importanti band italiane; Sergio De Nardi, tastiere, in più occasioni è parte attiva nel sound degli album di Aldo Tagliapietra; Eddy De Fanti, alla batteria, impone il ritmo e si fa apprezzare per la timbrica vocale.Sul palco ad inizio serata, Aldo, Andrea, Sergio, Eddy, in scaletta: “Exile” dei King Crimson, “Kashmir” dei Led Zeppelin e gran finale con due splendidi brani dei King Crimson, “Book of Saturday” e “In the court of the Crimson”.Sul palco per la seconda parte, Aldo, Tolo, Sergio, Eddy, in scaletta: “Dance the night away” dei Cream, poi di seguito “What a Bringdown” e “Badge”. Dalla penna di Tolo: “See the time”, “Back to the roots”, “Alpine Valley” e a puntualizzare “Amanti di città” in versione 2014.
Si arriva al gran finale con la Band al gran completo, Aldo, Tolo, Andrea, Sergio, Eddy, e a capofitto nel sound de Le Orme, con: “Los Angeles”, “Amico di ieri” e a concludere il concerto “Sguardo verso il cielo”.

Acclamati a gran voce, con la grande richiesta del pubblico, ripagata dalla Band con gli interessi, tutti i musicisti sul palco per un finale elettrico: “Cemento armato”.
Un grande concerto. Un racconto dalle suggestive luci, di una musica che, prima ha fatto storia e poi è diventata storia.
Verona Prog Fest 2014, di Daniele Raimondi

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