Il pilota accusato di aver formato i dirottatori responsabili degli attacchi terroristici del 9 / 11 ha vinto la sua quasi decennale battaglia contro la giustizia.
Raissi Lotfi, un algerino che vive in Gran Bretagna, che ha perso la sua carriera come pilota di linea, ha subito un ingiusta detenzione e danni alla sua salute, e per questo riceverà come risarcimento di 2 milioni di sterline.
Raissi fu il primo ad essere accusato di partecipare all'attacco 2001 a New York e Washington. E’ stato per cinque mesi in carcere di massima sicurezza a Belmarsh , vicino Londra . E’ stato accusato di cospirazione e omicidio negli Stati Uniti, dove avrebbe potuto affrontare la pena di morte.
Ora descrive gli ultimi nove anni di "inferno", ma si è detto soddisfatto della decisione di Jack Straw, il segretario alla giustizia. "Ho sofferto una grande ingiustizia, io sono grato per questo verdetto. Ho perso quasi 10 anni della mia vita e ora sto cominciando a respirare di nuovo".
Ha aggiunto: "Sono stato cacciato , non solo da un tribunale, ma dal governo britannico. Adesso posso voltare pagina, ma non potrò mai perdonarli per quello che hanno fatto."
L’avvocato di Raissi, Jules Carey, ha dichiarato: "Il ministero della giustizia ha formalmente notificato che il sig Raissi è estraneo alle accuse di terrorismo. Le accuse di terrorismo sono state assolutamente rovinosa per lui, sia personalmente che professionalmente . "
Carey ha detto la decisione di compensare Raissi non è stata per "gravi inadempienze" da parte di un'autorità pubblica. James Welch, direttore giuridico di diritti umani Liberty , ha dichiarato: "Il trattamento di questa squallida storia di uomo innocente è agghiacciante perché abbiamo tutti bisogno della protezione dei tribunali."
L’arresto Raissi , nella sua casa in Colnbrook, Berkshire, 10 giorni dopo gli attacchi del 9 / 11 , seguito da una richiesta di estradizione da parte dell'FBI. In tribunale, dove ha atteso l'estradizione verso gli Stati Uniti con l'accusa di partecipazione agli attacchi , è stato descritto dagli avvocati britannici che rappresentano gli Stati Uniti come uno degli istruttori di guida dei quattro dirottatori.
Un giudice ha gettato il caso nel 2002 e detto che non c'era alcuna prova contro di lui. Da allora, Raissi ha cercato scuse. Nel 2008, in una sentenza che lo ha scagionato , tre dei giudici della Corte appello hanno condannato il Met e il CPS ( polizia metropolitana) di aver presentato false accuse e non evidenti elementi di prova.
Oggi, un portavoce del ministro della Giustizia ha detto: "Dopo un attento esame di tutto il materiale in questione a sua disposizione, il segretario della giustizia, Jack Straw, ha notificato al sig Raissi che verrà risarcito ."
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