Un altro esperimento lo conferma: non sono più veloci della luce
Nella scienza, si sa, un solo risultato sperimentale non basta. Può suscitare perplessità e indurre a riflettere. Ma non permette, da solo, di concludere che c’è stata una scoperta. Men che meno se quel risultato è rivoluzionario. Come s’è visto, per esempio, nel settembre scorso, quando è sembrato che i neutrini potessero viaggiare più veloci della luce. Ora un altro esperimento, indipendente, dà un risultato più tradizionale.
Il confronti fra i risultati di ICARUS e quelli di OPERA. (Cortesia: ICARUS Collaboration/CERN)
Continua… (Corriere del Ticino)
M. Antonello, P. Aprili, B. Baibussinov, M. Baldo Ceolin, P. Benetti, E. Calligarich, N. Canci, F. Carbonara, S. Centro, A. Cesana, K. Cieslik, D. B. Cline, A. G. Cocco, A. Dabrowska, D. Dequal, A. Dermenev, R. Dolfini, C. Farnese, A. Fava, A. Ferrari, G. Fiorillo, D. Gibin, A. Gigli Berzolari, S. Gninenko, A. Guglielmi, M. Haranczyk, J. Holeczek, A. Ivashkin, J. Kisiel, I. Kochanek, J. Lagoda, S. Mania, G. Mannocchi, A. Menegolli, G. Meng, C. Montanari, S. Otwinowski, L. Periale, A. Piazzoli, P. Picchi, F. Pietropaolo, P. Plonski, A. Rappoldi, G. L. Raselli, M. Rossella, C. Rubbia, P. Sala, E. Scantamburlo, A. Scaramelli, E. Segreto, F. Sergiampietri, D. Stefan, J. Stepaniak, R. Sulej, M. Szarska, M. Terrani, F. Varanini, S. Ventura, C. Vignoli, H. Wang, X. Yang, A. Zalewska, & K. Zaremba (2012). Measurement of the neutrino velocity with the ICARUS detector at the
CNGS beam arXiv arXiv: 1203.3433v1