



Ieri mattina ci siamo svegliati tardi, era domenica, i miei genitori a pranzo in montagna; così abbiamo approfittato del non avere orari e, soprattutto del sole e dell'aria ferma, per fare un passeggiata al mare. Seguendo il lungo Serchio fino alla sua foce e, da lì, sulla spiaggia della mia infanzia: Marina di Vecchiano. Tra bellezza assoluta, paesaggi che ne rammentano altri (la Camargue, i villaggi di pescatori della vecchia Unione Sovietica, le Everglades di Miami Vice!!!)e l'immancabile degrado.Abbiamo scattato queste foto, siamo tornati a casa affamati, tonificati consapevoli che soprattutto d'autunno avere il mare vicino è una bella fortuna!














La foce del Serchio, il momento in cui il fiume incontra ili mare, questo è il punto più magico e la penisola che si crea sulla sponda opposta è, in estate, un luogo ambito da chi ha il coraggio di sfidare le correnti (tipo un manipolo di gellesi di mia conoscenza!)





L'EstaTHE ormai, oltre ad essere la bibita più sconsigliata dai dietisti, è per noi il simbolo per eccellenza della maleducazione e e del degrado.

















in questa targa si può vedere il sommergibile usato che, per la sua forma, veniva chiamato "maiale"

p














