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Verso Infinitamente 2013

Creato il 07 febbraio 2013 da Dismappa

Posted on feb 7, 2013

Presentata la V edizione di Infinitamente

L’attrazione. Dall’uomo all’universo – i magnetismi della vita

L’emozione della scienza, il piacere della cultura

11-17 marzo, Verona

Una settimana di incontri, dibattiti, laboratori, mostre e spettacoli organizzata dall’Università di Verona in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune e il Consorzio Verona Tuttintorno.

Dopo aver raggiunto un consolidato successo attirando, con l’edizione 2012, oltre 25 mila presenze di cui 10 mila nelle mostre allestite fino allo scorso settembre al Museo Civico di Storia Naturale di Verona, “Infinitamente 2013” torna a coinvolgere il grande pubblico che si appassiona alla scienza, naviga in internet e s’interroga sugli scenari che la ricerca apre all’umanità. Un pubblico curioso, composto in larga parte da giovani, ma anche da persone più mature interessate agli sviluppi della scienza e agli scenari del futuro. La rassegna scaligera, inserita nel calendario ufficiale della Brain Awareness Week, la settimana mondiale della ricerca sul cervello e sulle scienze cognitive, si articolerà in una serie di proposte che comprenderanno oltre 60 focus con scienziati, protagonisti del mondo culturale e artistico e incontri con gli autori, 5 mostre, 14 laboratori didattico-ludici, 3 proiezioni cinematografiche, 2 concerti e 4 appuntamenti serali.

Il Network di Infinitamente

Attorno al Festival si è creato un network di soggetti che collaborano con l’Università con entusiasmo e ampia disponibilità, condividendo l’obiettivo di offrire alla città un’importante e innovativa occasione di crescita culturale. Di grande valore la collaborazione, ormai consolidata, con le istituzioni e le associazioni scientifiche e culturali internazionali, nazionali e del territorio veronese. Il Festival è realizzato grazie alla collaborazione del Conservatorio Musicale di Verona, dell’Accademia di Belle Arti di Verona, Fondazione Mazzucchelli, Centro Nazionale di Studi Leoapardiani di Recanati, Gruppo Pleiadi, Società Italiana di Neurologia, Gruppo Editoriale Athesis, Associazione Librai Italiani di Verona, La Feltrinelli, Verona Opera Accademy, Educandato agli Angeli, Palazzo Castellani di Sermeti. Infinitamente gode del patrocinio della Brain Awareness Week, dell’Istituto Nazionale di Neuroscienze, dell’Ordine dei giornalisti del Veneto, Assostampa Verona, Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere e Società Letteraria. La manifestazione è organizzata con il sostegno di Vivigas.

Il format

La quinta edizione manterrà l’impostazione multidisciplinare e divulgativa e sarà incentrata su vari percorsi dedicati ai temi più attuali della ricerca nel campo delle discipline che approfondiscono i meccanismi di funzionamento del cervello e della mente e le prospettive dell’intelligenza artificiale, portando i protagonisti del mondo scientifico al di fuori delle sedi istituzionali. “Infinitamente” è pensato come un frondoso albero della conoscenza che affonda le sue radici nelle Neuroscienze per ramificarsi in molteplici percorsi e spunti che amano contaminare fra loro le più diverse discipline. Scienziati di livello internazionale interverranno sui diversi temi, parteciperanno a tavole rotonde, interviste, talk show, ospitati in numerose sale pubbliche e private del centro storico di Verona, allo scopo di “esportare” l’Università e i suoi saperi al di fuori dei consueti luoghi accademici. La manifestazione “contagerà” la città, suscitando curiosità e domande su questioni scientifiche, sfide tecnologiche, tematiche di interesse umanistico. “Infinitamente”, infatti, si propone di far dialogare le discipline delle hard e soft sciences, essendo la mente dell’uomo il fattore di sintesi, non parcellizzabile, della conoscenza. Si tratta di un itinerario sfaccettato, completato da eventi collaterali come rassegne teatrali, performance artistiche e concerti. Ogni evento sarà aperto alla libera partecipazione del pubblico.

I temi del festival

La quinta edizione sarà incentrata sui concetti chiave di “attrazione e relazione”, per capire quali sono i processi e i fattori che, a partire dall’ambito delle Neuroscienze, determinano la possibilità di sviluppare l’impulso attrattivo verso qualcuno o qualcosa. Concetti particolarmente suggestivi, non solo per i riferimenti alle scienze cognitive, naturali, matematiche e fisiche, ma anche per tutti i possibili rimandi agli ambiti psicologici e psicanalitici, linguistici, filosofici, storici, letterari, artistici e sociologici.

Quali sono i fattori che, a livello neurologico, cognitivo, biologico e psicologico, determinano la scelta di un partner? Perché ci appassioniamo ad un’idea o sentiamo l’impulso a collezionare qualcosa? Come agiscono i fattori attrattivi che determinano i nostri desideri, il nostro modo di essere e il nostro stile di vita e l’impulso a possedere? Nella vita ciascuno di noi coltiva delle “passioni” che, in senso positivo, motivano le sue scelte più autentiche, ma perché può capitare che una passione si trasformi in ossessione o dipendenza? Quanto c’è di “razionale” e quanto di “istintivo” nelle scelte della nostra vita? Quali sono i meccanismi che regolano l’attrazione nella specie umana e in altre specie animali e che stabiliscono tipologie e livelli di relazione nei vari ambiti dell’esperienza: cure parentali, amicizia, amore, relazione fra docente e discente, relazioni nell’ambito dell’ambiente di lavoro? Su cosa si basano le relazioni che instauriamo e perché talvolta esse vanno in crisi e si interrompono? “Infinitamente” cercherà di rispondere a questi quesiti.

Il concetto di “attrazione” sarà indagato anche nell’ambito delle Scienze matematiche e fisiche, consentendo di aprire la manifestazione a percorsi che indagheranno i temi delle forze, quelle di gravità e magnetiche e toccheranno l’astrofisica, disciplina che conta molti appassionati fra il pubblico della rassegna.

Le sedi del Festival

Dal 11 al 17 marzo ogni angolo di Verona sarà animato dal festival. Gli incontri si terranno in varie prestigiose sedi cittadine. Teatro Ristori, Palazzo della Gran Guardia, Sala Maffeiana, Conservatorio di Verona Dall’Abaco, Auditorium di Giurisprudenza, Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere, Società Letteraria, Sala Farinati della Biblioteca Civica, Museo di Storia Naturale, Palazzo Castellani di Sermeti, Educandato agli Angeli.

Il programma

Scienziati di livello internazionale e protagonisti del mondo dell’arte e della cultura parteciperanno a tavole rotonde, interviste, talk show allo scopo di portare l’università fuori dai luoghi accademici per contagiare la città. La manifestazione è ideata per suscitare curiosità, per approfondire le questioni scientifiche, le sfide tecnologiche, le domande filosofiche più stimolanti che le ultime frontiere della scienza stanno sottoponendo alla comunità scientifica e al nostro vivere quotidiano. Un approccio multidisciplinare per indagare quali sono i processi e i fattori che determinano la possibilità di sviluppare l’impulso attrattivo verso qualcuno o qualcosa. I neuroscienziati spiegheranno come il cervello e la mente concepiscono l’amore, le relazioni, le passioni che orientano la nostra vita. I temi saranno però declinati anche con l’apporto di molteplici discipline: matematica, fisica, astrofisica, filosofia, psicanalisi, storia, sociologia, lettere e arte, ciascuno troverà le sue “passioni”. 65 gli incontri suddivisi in tre aree tematiche su cui si fonda il festival.

“Un mondo di relazioni”, per indagare quali sono le relazioni che intercorrono nella specie umana e tra uomo e ambiente. Il tema sarà sviluppato anche cogliendo determinati aspetti di altre specie del regno animale. “Attrazioni e passioni” è invece il titolo degli incontri nei quali i relatori condurranno il pubblico alla scoperta di particolari personalità, ambiti, situazioni, contesti, oggetti che generano attrazione e passioni. “Dall’uomo all’universo”, invece, è il filo conduttore dei focus che sviluppano gli affascinanti aspetti della fisica e dell’astrofisica indagando la complessità dell’universo e del vivente. In questo percorso si parlerà di buchi neri, del bosone di Higgs e della nascita dell’Universo.

Tra gli altri appuntamenti previsti durante il weekend non mancheranno i laboratori per bambini e adulti. Si tratta di momenti ludico-didattici allestiti in Biblioteca Civica, all’Arsenale, al Museo civico di Storia Naturale e dell’Educandato agli Angeli in cui i bambini e gli adulti potranno scoprirsi scienziati in erba, conoscere temi naturalistico – preistorici, scoprire la Luna, improvvisarsi alchimisti, ma anche imparare l’informatica, la matematica e la geometria. I laboratori si terranno sabato 16 e domenica 17, su prenotazione.

In programma, anche per la nuova edizione della manifestazione, giovedì 14 a partire dalle 15.30, due seminari di approfondimento dedicati ai professionisti dell’informazione e al mondo della scuola. Nell’aula magna Giurisprudenza, Peter Gomez, Daniele Butturini, Laura Calafà, Giorgio Gosetti, Cristiano Costantino Loddo e Donata Gottardi si confronteranno sul tema “Reato di stalking”. Nell’Auditorium della Gran Guardia, invece, si terrà il seminario per gli insegnanti “Ascoltare le voci dell’infanzia: una rinnovata sfida educativa” con Anna Oliviero Ferraris, Francesco Tonucci e Silvia Blezza Picherle.

Le mostre

Dal 13 marzo, al Museo civico di Storia Naturale “Uncontainable Art, visioni digitali di Matthew Watkins”, dedicata all’artista che nel 2009, primo in Italia, ha esposto le sue opere realizzate su iPhone e iPad. Con tali strumenti è possibile la “digital finger painting art”, una forma d’arte interattiva che sfrutta le potenzialità degli schermi di iPhone, iPod touch e iPad che sta cambiando radicalmente il rapporto tra l’opera e l’artista, implementando la possibilità di fruizione e condivisione. Sempre mercoledì 13 marzo, al Museo Civico di Storia Naturale, sarà inaugurata “From earth to the moon”, mostra fotografica sulla Luna proveniente sia dai progetti internazionali “From Earth to the Universe” e “From Earth to the Solar System”, sia da altre collezioni. L’obiettivo è quello di scoprire e rivivere gli elementi di attrazione che la Luna crea, fornendo contenuti prettamente scientifici (si pensi, ad esempio, al fenomeno delle maree), ma anche emozionando il visitatore grazie alla suggestione delle splendide immagini dell’archivio Nasa. Dall’11 marzo La Casa di Giulietta ospiterà invece ‘Fascino e seduzione. L’eleganza femminile delle collezioni dei Musei Mazzucchelli al tempo di Angelo Dall’Oca Bianca’, una mostra di abiti e accessori d’epoca realizzata grazie all’apporto delle Collezioni del Museo della Donna e del Bambino della Fondazione Mazzucchelli. A partire dal 12 marzo, all’Educandato agli Angeli, inoltre, i visitatori potranno scoprire “Giacomo Leopardi, scienziato e letterato” attraverso una mostra realizzata in collaborazione con il Centro Studi Leopardiani di Recanati. Preziosa la collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Verona con la mostra-installazione “H=N x I / l , prospettive artistiche sull’attrazione”. Da giovedì 14, nella Buvette della Gran Guardia, i visitatori potranno ammirare opere, progetti e installazioni degli studenti delle scuole di Decorazione, pittura, scultura e design dell’accademia.

Spettacoli

Si parte giovedì 14 marzo, alle 20.30, al Teatro Ristori. “Nu veleno ch’è ddoce”, il topos della passione in musica: la canzone napoletana classica. Reading-concerto a cura di Enrico de Angelis, con la partecipazione di Fausta Vetere e Corrado Sfogli della Nuova Compagnia di Canto Popolare. Seguirà la proiezione del film di John Turturro “Passione” del 2010. Venerdì 15, alle 21, appuntamento con Syusy Blady in “Misteri per caso – Il mistero è donna!”. Una serata coinvolgente tra miti, curiosità archeologiche e simboli segreti, in compagnia della popolare Syusy Blady, una turista non-per-caso che da vent’anni va a caccia degli enigmi che la storia ufficiale non riesce a risolvere verificando cose che potrebbero sconvolgere gli assiomi scolastici, la storia come crediamo di conoscerla. In questo incontro-conferenza-spettacolo l’avventurosa protagonista guida il pubblico in un viaggio, sempre diverso e interattivo, nei luoghi misteriosi del mondo. Il tutto si svolge dentro ad una scenografia virtuale con le mille possibilità visive che ci regala la tecnica che fa apparire immagini, luoghi persone. Si prosegue sabato 16, alle 21, con “Catalogo ragionato dei turbamenti d’amore e loro impossibili rimedi”, reading musicale con David Riondino, cantautore, scrittore, attore e regista toscano che ritorna ad “Infinitamente” dopo il successo dell’anno scorso con un nuovo recital dedicato all’amore cavalleresco e ai rimedi per il mal d’amore suggeriti dai boleros, le dolci melodie dei paesi ispanoamericani del centro e sud America tra cui Cuba, Portorico, il Messico, il Venezuela, la Colombia e il Perù. Un percorso fra letteratura e musica condotto sul filo dell’ironia e del divertimento intelligente. Sarà il giocoliere della mente forlivese, Francesco Tesei, a chiudere la rassegna di scienza e arte scaligera domenica 17, con lo spettacolo “Mind Juggler”. Francesco Tesei è considerato il più grande giocoliere della mente d’Italia. Nel suo spettacolo il pubblico non sarà semplice spettatore, ma protagonista di un evento coinvolgente e ricco di stupore. Tesei trasforma le più moderne ed efficaci tecniche di comunicazione subliminale, di mentalismo e di illusionismo psicologico e invita ad attingere dalle risorse “magiche” dell’inconscio.

Concerti

Venerdì 15 marzo, alle 18.45, in Sala Maffeiana concerto del Gruppo di Strumenti Antichi del dipartimento di Musica Antica del Conservatorio di Musica “E.F. Dall’Abaco” che eseguiranno musiche di Georg Philipp Telemann, Domenico Sarri, Arcangelo Corelli, Johann Sebastian Bach. In programma, sabato 16 febbraio alle 18.45, in Sala Maffeiana, il concerto reading “Ludwig van Beethoven, le sonate per pianoforte e il mistero dell’immortale amata” con Andrea Cipriani e Paolo Valerio.

Il festival è ideato e coordinato da Maria Fiorenza Coppari. Il programma degli incontri è stato realizzato con la supervisione scientifica del delgato alla Ricerca di ateneo Guido Francesco Fumagalli. Lo sviluppo è stato affidato a Cinzia Attinà. Si ringraziano in particolare Guido Avezzù, Marina Bentivoglio, Giovanni Berlucchi, Guglielmo Bottari, Cristiano Chiamulera, Roberto Giacobazzi, Gian Francesco Giudice, Donata Gottardi, Francesca Monti, Silvia Blezza Picherle, Michele Tinazzi, Gian Paolo Romagnani, Loredana Olivato, Alessandra Tomaselli.

Il programma del festival ed eventuali variazioni sono consultabili su

www.infinitamente.univr.it 


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