Recentemente a Caserta è stato inaugurato il Consolato onorario della Repubblica dell’Uzbekistan per le regioni Campania e Molise. Si tratta del primo consolato onorario che l’importante Paese centroasiatico istituisce in Italia ed è anche l’unica rappresentanza di un Paese estero nella provincia di Caserta. Al Convegno di presentazione “Verso l’Uzbekistan”, tenuto nella suggestiva location del Belvedere Reale di San Leucio, ed alla cerimonia d’inaugurazione del Consolato, erano presenti numerose autorità locali, il Vice-Presidente della Camera dei Deputati uzbeka Boriy Alikhanov, l’incaricato d’affari dell’Ubzekistan in Italia Timur Rahmanov, ed in rappresentanza dell’IsAG Massimiliano Porto. Lo stesso Massimiliano Porto ha avuto modo di intervistare il nuovo console onorario, Vittorio Giorgi, a proposito dell’Uzbekistan e delle opportunità ch’esso offre all’Italia.
Console, ci racconti dell’Uzbekistan. Quali sono i suoi rapporti con questo paese?
I miei rapporti di amicizia e collaborazione nel campo della cooperazione nascono nel 2005, quando entrai in contatto con l’Ambasciata dell’Uzbekistan a Roma. Nel 2007 la mia prima visita come “osservatore” alle elezioni presidenziali. Un’esperienza molto importante per me, seguita da numerose altre visite e partecipazioni come relatore a convegni internazionali a Tashkent e Bukhara su temi giuridico-economici. In Italia ho organizzato convegni ed eventi culturali per far conoscere questo importante Paese ed ho pubblicato vari articoli, anche sui problemi ambientali che affliggono l’Uzbekistan per sensibilizzare l’opinione pubblica. L’Uzbekistan è la mia seconda terra!
Come nasce l’idea di aprire un Consolato onorario a Caserta?
Nasce dalla volontà del Governo dell’Uzbekistan di rafforzare i rapporti con l’Italia. A Caserta vivo ed esercito la professione di avvocato civilista, per questo è qui che ha sede il primo Consolato onorario dell’Uzbekistan in Italia. Caserta ha tutti i requisiti per ospitare la rappresentanza istituzionale di un paese straniero.
Quali sono le opportunità per Caserta e i territori campano e molisano?
Il Consolato onorario ha la funzione principale di promuovere gli scambi commerciali, economici e culturali, mettendo in contatto le realtà economiche e le istituzioni della Campania e Molise con quelle uzbeke. Forte di una posizione geografica strategica, ricco di materie prime (gas, petrolio, uranio), l’Uzbekistan con i suoi trenta milioni di abitanti sta crescendo molto nel campo industriale ed ha bisogno di macchinari, tecnologia e collaborazioni di vario tipo nel campo produttivo. Questa è una grande opportunità per gli imprenditori italiani. Per gli altri settori bisogna fare un’analisi dettagliata. Nel campo della cooperazione culturale ed umanitaria si possono fare molte iniziative.
Quali sono i primi progetti in cantiere?
Per prima cosa, realizzare iniziative di aiuto umanitario per i bambini della regione del Lago D’Aral e la provincia Surkhandarya. Vorrei poi organizzare vari eventi in Campania e Molise per far conoscere le tradizioni culturali uzbeke (musica, danza, gastronomia). Sto inoltre facendo incontri con imprenditori interessati a compiere iniziative economiche nel paese centro-asiatico. Intendo portare anche delegazioni di enti ed istituzioni a visitare le meravigliose città di Samarcanda, Bukhara, Khiva site sull’antica Via della Seta. In sei ore di volo diretto da Roma o Milano si arriva a Tashkent, la splendida capitale dalle moderne architetture, animata dai suoi due milioni di abitanti. Gli uzbeki hanno un grande spirito di accoglienza ed ospitalità. Sarà una bella esperienza per tutti noi.