Un’immagine della gara di “1872 Cup” giocatasi al Murrayfield lo scorso anno
Greig Tonks partirà per la terza gara consecutiva apertura e per la seconda volta in coppia con capitan Laidlaw in mediana, quando Edinburgh scenderà in campo giovedì nell’andata della “1872 Cup”, in programma al Murrayfield Stadium contro i Warriors. Non c’è molto da aggiungere a quanto abbiamo già detto qualche giorno fa, perché la vittoria contro Leinster, campione in carica, che arriva dopo una serie di sconfitte contro i Dubliners che durava dal 2009, non è stata casuale e Edinburgh è sulla strada giusta, verso quella ricerca della continuità di risultati che, nelle ultime stagioni, è terribilmente mancata. La fase difensiva è l’aspetto su cui Solomons e il suo staff, con a capo Omar Mouneimne, si sono maggiormente concentrati e, dopo la pessima prestazione contro Gloucester nel terzo turno di Heineken Cup, nelle ultime due gare si sono visti chiarissimi segnali di miglioramento. Contro i Warriors questo fattore sarà determinante, perché i Glaswegians sanno essere terribilmente pericolosi quando non vengono messi sotto pressione e hanno occasione di creare gioco, sfruttando la velocità dei loro trequarti.
Alan Solomons, head coach dei Gunners, ha cambiato un solo giocatore rispetto al XV che ha battuto Leinster venerdì scorso, con Wicus Blaauw pilone sinistro al posto dell’internazionale scozzese Alasdair Dickinson. Jack Cuthbert parte estremo, con Dougie Fife e Tom Brown ali e, al centro, la forte coppia formata dal neozelandese Ben Atiga e dal nazionale scozzese Nick De Luca. Roddie Grant, schierato openside flanker, giocherà la sua 100esima partita con la maglia dei Gunners; in panchina, invece, l’ex capitano di Hawke’s Bay numero 8 Mike Coman e l’apertura Tony Fenner sono ancora alla ricerca della prima presenza.
Il Murrayfield è pronto ad ospitare un’altra grande sfida tra le due squadre scozzesi
“I derby sono sempre gare difficili da interpretare”, ha detto Solomons. “Noi ci siamo preparati bene in allenamento e continueremo a farlo nei giorni che ci restano; quando arriva la gara, si tratta di giocare a rugby al meglio delle possibilità e inscenare una buona prestazione per centrare il risultato“.
Edinburgh Rugby: 15 Jack Cuthbert 14 Dougie Fife 13 Nick De Luca 12 Ben Atiga 11 Tom Brown 10 Greig Tonks 9 Greig Laidlaw (C) 1 Wicus Blaauw 2 Ross Ford 3 Willem Nel 4 Grant Gilchrist 5 Ollie Atkins 6 Cornell Du Preez 7 Roddy Grant 8 David Denton Panchina: 16 Aleki Lutui 17 Alex Allan 18 Geoff Cross 19 Izak van der Westhuizen 20 Mike Coman 21 Grayson Hart 22 Tony Fenner 23 Sam Beard
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake