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Verso Monet: anteprima della mostra veronese

Creato il 11 maggio 2013 da Athenae Noctua @AthenaeNoctua
Si intitola Verso Monet. Storia del paesaggio dal Seicento al Novecento l'esposizione pittorica organizzata da Linea d'ombra a cura di Marc Goldin presso il palazzo della Gran Guardia di Verona e in programma fra il 26 ottobre 2013 e il 9 febbraio 2014.
Verso Monet: anteprima della mostra veronese
Ideale contraltare della mostra Da Botticelli a Matisse. Volti e figure allestita all'inizio di quest'anno e dedicata ai ritratti, il nuovo evento è stato presentato con grande successo di pubblico lo scorso 8 maggio nell'elegantissima cornice del Teatro Filarmonico di Verona. La descrizione della mostra è stata condotta personalmente da Marco Goldin con l'accompagnamento musicale di Mauro Martello, Renzo Ruggieri e Piero Salvatori e gli inserti di lettura di Gilberto Colla.
La grande storia della natura dipinta. Come in un romanzo colmo di bellezza, che tocca tutti i principali artisti che alla descrizione del paesaggio hanno dedicato la loro vita. Oltre novanta dipinti, come sempre provenienti dai maggiori musei del mondo, illustrano in cinque sezioni questo lungo percorso. [1]
Così si presenta la mostra, che, come per la precedente esperienza, si snoda lungo un percorso a tappe: 1) Il Seicento: il vero e il falso della natura; 2) Il Settecento: l'età della veduta; 3) Romanticismi e realismi; 4) L'impressionismo e il paesaggio; 5) Monet e la natura nuova.
Per introdurre la visita e darvi un'idea della presentazione di mercoledì, riporto alcuni dipinti che ricoprono un ruolo fondamentale nell'articolazione delle diverse sezioni dell'esposizione:
Verso Monet: anteprima della mostra veronese
N. Poussin, Le ceneri di Focione (1648)
Verso Monet: anteprima della mostra veronese
Canaletto, Veduta di Venezia (1740 ca.)
Verso Monet: anteprima della mostra veronese
G. Courbet, Onde (1869)
Verso Monet: anteprima della mostra veronese
P.A. Reinoir, La Senna a Chateau (1881)
Verso Monet: anteprima della mostra veronese
C. Monet, Ninfee (1908)
Il percorso, dunque, tocca le tappe principali della storia della rappresentazione del paesaggio, partendo dal suo elevarsi a ruolo di protagonista nel Seicento (premessa fondamentale dell'ampliamento vedutistico del secolo successivo) fino ad arrivare, con una successione graduale e ben rappresentata dai pezzi in mostra, alla decostruzione della visione paesaggistica in una visione spirituale e tutta interiore.
Attendo con impazienza l'apertura dell'esposizione e mi auguro di aver trasmesso anche a voi lettori la voglia di visitare la mostra e di cogliere l'occasione per una gita nella bellissima Verona.
C.M.
NOTE:
[1] Cit. dal quaderno di presentazione.
[2] Le immagini sono tratte dal sito ufficiale di Linea d'ombra.

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